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    Gerrard e una Galaxy di fallimenti

    Gerrard e una Galaxy di fallimenti

    Fuori dalla lotta per il titolo, dopo solo novanta minuti. I Los Angeles Galaxy, la squadra campione in carica e favorita per la conquista della MLS Audi Cup, è fuori dai playoff, eliminata a sorpresa dai Seattle Sounders dell'ex Inter Martins e di Dempsey. Uno choc per il club più titolato d'America, una debacle inaspettata se si legge la rosa a disposizione dell'esperto Bruce Arena, nella quale spiccano i nomi di Gerrard, Keane, Gio dos Santos e del talento statunitense Zardes, decisivo lo scorso anno contro il New England Revolution.

    SCIVOLONE -  Una caduta rovinosa, come quella di Gerrard nell'aprile 2014, che ha messo Demba Ba nelle condizioni di segnare il gol del successo del Chelsea ad Anfield e di consegnare la Premier League al Manchester City. Stevie G lo scorso luglio era volato al sole di Los Angeles per conquistare un titolo nazionale solo sfiorato in patria, ma negli Usa la musica non è cambiata. Sempre la stessa canzone malinconica e dolorosa, sempre la solita delusione.

    ARENA SOTTO ACCUSA - Come è possibile l'eliminazione così prematura della squadra qualitativamente migliore del nord America? Il tasso tecnico non si discute, semmai c'è da puntare il dito contro le scelte di Bruce Arena, ct degli Stati Uniti dal 1998 al 2006. Nelle ulltime due partite di Regular Season (sconfitta in casa contro Portland e ko contro lo Sporting Kansas City) e ieri contro Seattle ha schierato una formazione folle, senza criterio, senza protezione per i rocciosi difensori centrali (Leonardo e Gonzalez). Il 35enne Gerrard con Juninho davanti alla difesa, Lleget e Zardes (due attaccanti) esterni a centrocampo, con Giovani dos Santos con Keane. I Galaxy sono andati in guerra all'arrembaggio, senza un minimo di strategia. E ora si leccano le ferite.

    Federico Zanon
    @Fedezanon15

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