La Federcalcio tedesca (Dfb) gioca d'anticipo e prima che il reato cada in prescrizione chiede un risarcimento al Comitato organizzatore dei Mondiali 2006 e alla Fifa per il caso legato alla presunta tangente da 6,7 milioni di euro pagata per ottenere l'organizzazione dell'evento iridato. Stando ai media tedeschi, la richiesta di risarcimento coinvolge Franz Beckenbauer, all'epoca a capo del comitato organizzatore, ma anche gli ex presidenti federali Theo Zwanziger e Wolfgang Niersbach, oltre alla Fifa e all'esecutore testamentario di Robert Louis Dreyfus, l'allora numero uno dell'Adidas, scomparso poi nel 2008, che sborsò inizialmente quei 10 milioni di franchi che gli furono poi restituiti dal Comitato organizzatore di Germania 2006.