La rivoluzione di Preziosi ha già dato alcuni buoni frutti. Con gli acquisti di Pisano, Matuzalem e Floro Flores il Genoa si è rimesso in carreggiata, anche se qualcosa ancora manca per raggiungere una tranquilla salvezza. I nuovi hanno già fatto vedere qualcosa di buono. Matuzalem ha quelle caratteristiche da regista che non si vedevano a Marassi dalla partenza di Milanetto. E' vero, la condizione fisica è molto migliorabile, ma fino a che il brasiliano ha avuto forza nella gambe il Grifone è sembrato più ordinato e capace - per la prima volta in stagione - di sviluppare un'idea di gioco.

Bene anche Pisano, nonostante un po' di timidezza in fase di spinta. Il ragazzo non ha avuto un esordio facile: il Bologna ha attaccato spesso su di lui lasciandogli pochi spazi. Il 6 è voto più che giusto. Affidabilità e sicurezza, erano queste le caratteristiche che servivano dopo aver visto per mesi il giovane Sampirisi (ottimo talento, ma per ora solo in prospettiva). Discorso a parte merita Floro Flores, che in dieci minuti ha fatto vedere qualità tecniche importanti, le stesse ammirate nella sua prima parentesi al Genoa. E' lui la perla del mercato, è lui l'uomo giusto da schierare vicino a Immobile o a Borriello, che insieme davvero fanno fatica a giocare.

Questo però non è il momento di fermarsi: il Genoa ha ancora gravi lacune soprattutto in difesa. Granqvist andrà via, Manfredini è un rinforzo valido ma da solo non può bastare. Serve un altro centrale, magari esperto, che sappia non crollare sotto la pressione che comporta il fatto di giocare con la maglia rossoblù in campi e situazioni di classifica difficile. Tutto il resto, perché di giocatori ne arriveranno ancora tanti, è solo a corollario: è quello che vuole Del Neri, tecnico a cui la sosta ha fatto molto bene per riordinare le idee e dare una nuova impronta al suo Genoa.