Genoamania:| Vincere a tutti i costi
Ultima spiaggia o quasi: la sfida contro il Catania per il Genoa è uno di quei bivi in cui tutto deve andare secondo i piani, altrimenti la strada si complica in maniera decisiva. Non solo perché le altre iniziano a correre per davvero, ma soprattutto perché dopo gli eteni ci saranno Juve e Lazio, pronte a sbranare il Grifone per darsi battaglia in chiave scudetto. Non si può più sbagliare, perché di errori ormai se n'è fatti davvero troppi. Gigi Del Neri dovrà finalmente trovare il modo per entrare nella testa dei giocatori e far loro capire che se non si gioca da Grifoni ci si accomoda in panchina. Perché a poco servono talento e richieste sul mercato se poi in campo non si riesce a far vedere quanto si vale.
Si ripartirà dal 4-4-2, sistema di gioco da cui non si può prescindere per non mettere ulteriormente in difficoltà tecnico e giocatori. Peserà l'assenza di Vargas, ma ci sarà Kucka, unico valore aggiunto della rosa visto che Borriello e Immobile continuano a non vedere la porta. Nomi e tattiche non basteranno, però. Marassi dovrà essere un catino infuocato in cui il Catania dovrà piegarsi in un modo o nell'altro, altrimenti l'incubo salvezza avrà molte più possibilità di diventare realtà. Le altre, Pescara, Sampdoria e Bologna, hanno iniziato a correre, mentre il Genoa è rimasto al palo per troppo tempo.
Le prossime sfide saranno da brividi, e la truppa rossoblù al momento non può sperare in un miracolo. Il mercato continua a vorticare intorno a Villa Rostan: colpi importanti ma la maggior parte non pronti, in condizioni fisiche precarie e poco immersi nella causa. Confidando che poco alla volta i vari Matuzalem, Floro Flores e compagnia ritrovino la forma, il Grifone va all'assalto del Catania con quello che ha, sperando che basti per rimanere agganciati al treno salvezza.