Genoamania:| Tutti con Ballardini
Il giorno dopo il clamoroso autogol di Gasperini, che ha speso parole di elogio per la Sampdoria - pronta secondo alcuni ad offrirgli la panchina per l'anno prossimo -, non poteva mancare la replica della Nord: 'Per noi merita solo indifferenza'. Pensiero condivisibile in una città che ora più che mai si nutre di derby. La Nord si schiera contro il suo ex idolo nel momento in cui la società sta facendo i conti con il proprio futuro. Ballardini è l'uomo giusto per la rinascita verso le zone alte della classifica? Una scelta difficile che il presidente affronterà a fine aprile. Nel frattempo la palla rimane saldamente al tecnico di Ravenna, che sta cercando in tutti i modi di guadagnarsi la conferma.
I meriti sono sotto gli occhi di tutti: arrivato a campionato in corso, tra lo scetticismo generale e in una situazione di classifica davvero non esaltante, è riuscito, stando ben lontano dai riflettori, a creare un gruppo unito, capace di tirarsi fuori dalle zone buie della classifica per ritrovare la forza di sognare un posto in Europa. I giocatori e tutto lo staff sono con lui, vorrebbero la riconferma e ora che la porta verso il passato sembra definitivamente chiusa anche i tifosi potrebbero dare il completo supporto al proprio tecnico.
Poche parole, tanti fatti. Ballardini ha dimostrato di saper plasmare la squadra a seconda degli uomini a disposizione, ha provato in partenza a far giocare gli undici in campo come a lui piace di più ma il rombo a centrocampo non dava garanzie. La trasformazione verso il 4-4-2 è stata rapida ed efficace. Prima parte della nuova avventura tattica dedicata alla fase difensiva: poco gioco, nessun rischio e i nasi dei gasperiniani pronti ad arricciarsi in nome del bel gioco. Una volta data stabilità difensiva, tutti pronti a tornare all'attacco: il Genoa è di nuovo la cooperativa del gol in cui tutti segnano, e che si permette di farne quattro alla Roma in rimonta.
Meriti indubbi che andranno confermati nei prossimi mesi. Non importa se alla fine arriverà il miracolo europeo, Ballardini è stato preso per salvare il Genoa in tempi bervi. Obiettivo raggiunto, e se il 20 aprile sarà ancora in corsa per l'Europa allora nessuno avrà alcun dubbio su chi dovrà esser il comandante del futuro. Anche perché la concorrenza non offre molte garanzie in più: si parla molto di Malsani, artefice del miracolo Bologna, ma (da curriculum) non sembra offrire molte garanzie in più rispetto al tecnico di Ravenna.