Onorare il campionato fino in fondo: ormai l'obiettivo del Genoa per la stagione in corso è questo. La sconfitta con il Cagliari ha allontanato ogni speranza sul 'miracolo Europa', mentre la zona retrocessione è a distanza di sicurezza. La sfida contro la Juve non è mai come le altre: incontrare la Vecchia Signora regala sempre stimoli importanti, batterla è sempre una soddisfazione straordinaria, per questo difficilmente verrà ripetuta la partita contro il Cagliari.

Ballardini fa l'equilibrista tra i tanti infortuni e il suo futuro. Il tecnico di Ravenna contro la Juve non avrà a disposizione Criscito, Kucka, Veloso, Rafinha e forse Palacio. C'è chi vuole il lancio di qualcuno di quei giovani che nella loro categoria strapazzano avversari uno dopo l'altro, e chi vorrebbe un cambio di modulo. Al momento le incognite sono tante, e fino a domenica la formazione sarà difficile da pronosticare. Il lancio di qualche giovane a Torino potrebbe esser un modo per vivacizzare un ambiente che da qui a fine campionato vivrà una sorta di limbo tra il presente e il futuro.

Preziosi ha preso tempo e deciderà il chi sarà il nuovo allenatore verso fine aprile, per poi annunciarlo dopo il derby dell'8 maggio. Le strade sono due: un volto, ripetendo l'esperienza Gasperini, con Sannino e Conte in pole, oppure un timoniere navigato: in questo caso il sogno si chiama Ranieri. Detto questo non è escluso che Ballardini possa rimanere in sella. Una la condizione posta: un gioco di maggiore qualità rispetto a quello visto fino ad ora. Per questo si lavora sul mercato in modo da dare un maggiore tasso tecnico alla squadra.

L'arrivo di Birsa e il ritorno di El Shaarawy sono segnali che il presidente vorrebbe maggiore fantasia. Tra quelli che già ci sono, c'è la volontà di tenersi stretti Kucka e Palacio, al momento insostituibili. Possibile il sacrificio di Criscito: il sostituto potrebbe esser Antonelli, che però dovrà recuperare una condizione fisica accettabile. Il reparto da rinforzare di più sarà il centrocampo: Pazienza, Donadel, Parolo e Mariga sono i candidati principali, ma è possibile anche un colpo a sorpresa. Da oggi in poi, insomma, i discorsi rossoblù saranno sempre più improntati al futuro: il campionato del presente rappresenta in fin dei conti una delusione da cancellare il prima possibile.