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  • Genoamania: Sidio Corradi ancora in gol, un esempio per il calcio moderno

    Genoamania: Sidio Corradi ancora in gol, un esempio per il calcio moderno

    • Valentina Martini

    Ha già spento 71 candeline, tra pochi mesi saranno 72, eppure è ancora attivissimo sia dentro che fuori dal campo. Sidio Corradi, ex calciatore, ha indossato la maglia del Genoa dal 1970 al 1976 tornando poi al Grifone come allenatore della Primavera prima (2010/2011) e negli ultimi anni è collaboratore tecnico nella formazione Allievi.

     

    Fa ancora gol! Ieri sera a Multedo ha deciso di tornare in campo. Tantissimi ragazzi stanno partecipando al torneo a sette 1° Memorial Paolo Ceccarelli, il giovane giocatore del Cogoleto scomparso prematuramente lo scorso anno, e anche lui ha voluto contribuire alla commemorazione. Il papà di Paolo era stato anche accolto proprio subito dopo il tragico evento da tutta la prima squadra rossoblù durante un allenamento e aveva ricevuto gli abbracci in primis di mister Gasperini ma anche del capitano Burdisso e compagni. Si cambia, indossa ovviamente pantaloncini con il logo Genoa, decide di giocare almeno qualche minuto ed è rimasto in campo fino al 5', ma la classe non è acqua e nonostante la differenza di primavere regala come sempre spettacolo. Gli basta poco per esultare, i compagni lo aiutano, e grazie al suo gol in semifinale il “Nolasco” batte il “Beach Team” e si aggiudica così la finale di stasera per il 1°-2° posto.

     

    Il lavoro chiama... Corradi stasera non scenderà di nuovo in campo perché il Grifone chiama e lui non si esime di certo. L'Under 15 dei tecnici Gervasi e Ferroni ha un appuntamento importante contro l'Atalanta per la semifinale della Final Eight e lui andrà a sostenere i ragazzi, che il prossimo anno saranno Allievi e che quindi potrebbero diventare il suo nuovo gruppo. Come ieri ha portato buono magari farà altrettanto a Cesena.

     

    Mancano purtroppo persone così nel calcio di oggi. Un esempio, come calciatore, come lavoratore e come persona. Il calcio nel passato era diverso ma vedere un certo attaccamento alle società è un elemento che purtroppo il calcio moderno sta via via perdendo. C'è da dire che è di una generazione diversa, ma la fortuna dei giovani grifoncini è di avere anche lui come maestro, capace nel quotidiano di trasmettere valori ed insegnamenti utili per la loro crescita personale e calcistica. Vederlo insieme ai ragazzi è sempre un piacere, lo è per lui e lo trasmette visibilmente, è sempre pronto a dispensare consigli ed i giovani calciatori lo rispettano, lo ascoltano e ne trarranno sicuramente beneficio.

     

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