Inaspettato ma cercato e voluto con un grande cuore e tanta buona volontà: l'esordio da titolare di Luca Antonelli in maglia rossoblù lascia in eredità un giocatore in più a Ballardini per il finale di stagione, e una speranza per il futuro rossoblù dei prossimi anni. I mesi passati al centro Riattiva per curarsi dalla fastidiosa pubalgia che lo aveva seguito nel viaggio Parma-Genova sono ormai alle spalle, così come i momenti in cui l'inattività si fa sentire su un fisico giovane e potente come quello di Antonelli. Da oggetto misterioso a conferma della bontà della scelta sul mercato del presidente Preziosi.

I novanta minuti di Torino hanno fatto vedere per la prima volta al pubblico rossoblù la potenza che scarica in campo questo ragazzone classe 1987 quando si invola sulla fascia, che tipo di passo abbia e come effettivamente possa essere utile in fase di spinta e copertura. Insomma, Luca Antonelli a Torino ha dimostrato di esser un uomo di fascia vero, che quando può punta il fondo del campo e cerca il compagni libero in mezzo all'area di rigore (concetti che Konko e Rossi fanno fatica ad esprimere). Il secondo gol è il perfetto passaggio dalla teoria alla pratica: metri e metri di corsa ad accompagnare l'azione, stesse distanze percorse palla al piede, sguardo al centro e assist al bacio per Floro Flores.

Ora bisognerà capire quali saranno la intenzioni di Ballardini: accantonare nuovamente l'esterno Antonelli a favore della solidità di Marco Rossi e Konko, oppure provare a schierare una fascia sinistra potenzialmente devastante con Criscito e Antonelli pronti a scambiarsi i ruoli? Una catena di sinistra giovane, italiana e che ha nel presente, nel passato e probabilmente nel futuro la Nazionale. Un'occasione del genere a Ballardini non capiterà mai più, e probabilmente neanche al Genoa.

Il corteggiamento da parte delle 'grandi' italiane e non su Criscito continua, e la prossima estate sembra poter essere la volta buona per vedere il giocatore lasciare il mondo genovese e tentare la fortuna da un'altra parte. Sarà una perdita importante, difficile da mandare giù, e che sicuramente farà arrabbiare, ma purtroppo il mercato del calcio è questo: resistere finchè si può e poi arrendersi al vil denaro. La buona notizie in casa rossoblù è che il sostituto c'è, è giovane, forte, mancino. Si chiama Luca Antonelli e dopo Torino non ha nessuna voglia di smettere di correre su quella fascia.