Maurizio Borsari/AFLO
Genoamania, questo Radu farà strada
E invece a forza di ammirarlo ho iniziato ad apprezzarne le doti. Radu si sta dimostrando un ottimo portiere, assolutamente all'altezza della categoria, dotato di ottimo senso della posizione e di un istinto felino che spesso sa essere la vera fortuna per gli interpreti del suo ruolo. Ieri a Bologna ha però dimostrato di possedere un'altra grandissima qualità, quella che fa la differenza tra un buon giocatore e un potenziale campione: il carattere.
In un ruolo umorale e decisivo come il portiere saper reagire in maniera praticamente immediata agli errori è una cosa non comune. Resettare tutto, ricominciando nel giro di pochi minuti la propria partita come se nulla fosse successo, non curandosi di ciò che a causa tua recita il tabellone luminoso è un privilegio che pochi eletti possono vantare. Radu ieri, e non è la prima volta che gli succede, ha dimostrato di essere uno di questi ridando lustro e spessore alla propria partita con alcuni interventi al limite del possibile.
Che il numero uno rossoblu abbia problemi nelle uscite è un dato evidente già da tempo. Ma a dispetto di molti colleghi il giovane Ionut ha un vantaggio, quello di sapere qual è il suo punto debole. E siccome conoscere le proprie debolezze è il passo più importante per migliorarsi, Radu ora sa in dove deve lavorare per diventare un fuoriclasse dei pali. A 21 anni del resto il tempo è tutto dalla sua.