Genoamania:| Siamo quasi guariti
Il Genoa torna a sorridere dopo la vittoria con il Parma e i colpi di mercato che sembrano essere finalmente quelli giusti, magari anche per il futuro. Le polemiche dopo l'addio di Ranocchia e la prima parte di mercato, oltre che sulla non buona situazione di classifica, sono alle spalle, e non solo perché i rossoblù sono tornati a vincere ma perché questa squadra ha dato dimostrazione di aver cambiato rotta.
Kaladze ha sostituito Dainelli alla grande; a centrocampo, abbandonata ogni velleità di poter competere con tutti solo mettendo tanta qualità, è stato acquistato Kucka, granatiere dai piedi buoni e dalla generosità di un Marco Rossi. Lo stesso Floro Flores, pur non essendo una prima punta vera e non avendo quel 'killer instict' alla Milito di cui questo Genoa ha davvero bisogno, sta crescendo e con il suo molto movimento apre spazi per i compagni. Il ritorno di Konko, in particolare, ha alzato l'asticella sotto il piano qualitativo e della personalità: ora sta a lui parlare con Ballardini e vedere in quale ruolo può rendere al meglio.
Il vero ago della bilancia di questa squadra è però Rodrigo Palacio. Senza di lui non c'è luce. Per l'Italia è un giocatore atipico: molto veloce ma dotato di grande tecnica, mette in apprensione le difese ogni volta che tocca il pallone. Il suo utilizzo da attaccante vero potrebbe fargli riscoprire quanto è bello segnare molto, come faceva in Argentina. Adesso che è tornato dall'infortunio, è pronto per caricarsi la squadra sulle spalle. Troppi elogi forse per una squadre che, come dicono i critici, fondamentalmente ha battuto 3-1 il Parma (non il Barcellona) in casa grazie a due 'prodezze' di Paletta e ad un gol capitato quasi per caso grazie ad un rimpallo al limite dell'area.
Il problema del Grifone rimane quello del gioco. Ballardini ha dato una buona quadratura difensiva: a parte la debacle contro l'Udinese, la linea a quattro regge bene anche perché aiutata da un centrocampo sempre molto attento a non scoprirsi. Ma per dare vita a tutto ciò bisogna pagare lo scotto in attacco. Non si costruiscono palle gol nitide partendo dalla difesa e sviluppando un'idea di gioco. Per questo risulta così decisivo Palacio, che ha i mezzi per inventare sempre la giocata.
Adesso che il mercato è finito e il gruppo rimarrà questo fino a maggio, bisognerà lavorare e molto proprio su questo. Magari cercando di recuperare Veloso, la cui condizione fisica dovrebbe essere finalmente in miglioramento, capace di dare geometria e qualche soluzione fantasiosa in più. Con la grande abbondanza di attaccanti si potrebbe anche riproporre il tridente, oppure rilanciare il trequartista, anche se in quel ruolo il Genoa sembra non avere l'uomo giusto. Il mercato ha regalato soluzioni, Marassi è di nuovo interamente votato alla causa rossoblù, la possibilità di togliersi ancora qualche soddisfazione c'è.