Genoamania: quanto peserà sull'esito del derby l'assenza di Juric?
Uno dei luoghi comuni del calcio dice che chi arriva ai derby da favorito spesso ne esce sconfitto. Ed è inutile nascondere che tra Genoa e Sampdoria siano i rossoblu ad arrivare alla sfida di sabato con il pronostico dalla propria parte.
A dirlo è la classifica e soprattutto lo stato di salute delle due squadre. I rossoblu sono partiti come mai gli era successo prima, mentre i blucerchiati sono nel pieno di una crisi di risultati che dura ormai da sei giornate. Sarà per questo motivo che dalle parti di Pegli, in questi giorni, si è avuta un'impennata nella vendita di cornetti rossi e amuleti contro il malocchio.
Ma Ivan Juric è una persona razionale ed intelligente che non bada alle scaramanzie e alle frasi fatte. Lui che il derby della Lanterna l'ha giocato cinque volte, vincendolo in tre occasioni, sa bene a cosa andranno incontro i suoi ragazzi e di certo sa come trasmetterli le giuste sensazioni.
Ecco, la chiave di volta della gara di sabato può essere qui. Da una parte un allenatore navigato, nonostante la giovane età, dall'altra uno che si affaccia per la prima volta ad una sfida che se vissuta da fuori non la puoi comprendere fino in fondo.
Però il destino per dopodomani ha prenotato al tecnico croato non la solita poltroncina a bordo campo ma un ben più scomodo seggiolino in tribuna. Un'assenza pesante per il Grifone. Quasi un tentativo del fato di rimescolare le carte in tavola per evitare un finale scontato.
Eppure se fior di ex dicono che quella per la supremazia cittadina non è mai una partita banale un fondo di verità dovrà pur esserci. E allora chissà che l'assenza di Juric non possa trasformarsi addirittura in un bene per i rossoblu, sovvertendo le previsioni più fosche di chi vuole un collettivo depotenziato a caso della lontananza del proprio condottiero. Magari proprio il fatto di non avere il pirata vicino può contribuire a responsabilizzare ancor di più i giocatori, abbassandone l'eventuale eccesso di baldanza dettato dalla situazione delle due squadre.
In fondo, per tornare ai luoghi comuni del pallone, non importa tanto come giochi il derby ma come lo prepari in settimana.
Comunque nel dubbio il cornetto l'ho comprato anch'io. Rosso, anzi rossoblu.