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    Genoamania: quanto lavoro per Andreazzoli, glielo si lasci fare

    Genoamania: quanto lavoro per Andreazzoli, glielo si lasci fare

    • Marco Tripodi
    Una vecchia regola del calcio afferma che quando non si può vincere una partita è già un successo riuscire almeno a non perderla. E per come si erano messe le cose ieri sera per il Genoa il pari rimediato contro il Bologna è certamente un punto guadagnato. Il merito va ascritto soprattutto a Nicola Sansone e allo scriteriato cucchiaio con cui ha cercato di beffare Radu, subendo però il più classico dei contrappassi.

    Il punto preso contro i felsinei rappresenta tuttavia la parte piena di un bicchiere vuoto per buona parte della sua capacità. Essere soddisfatti del Genoa visto ieri necessita di uno sforzo straordinario di ottimismo. La bella squadra ammirata fino a qualche settimana fa sembra ora una copia photoshoppata di quella andata in campo nelle ultime due uscite. Sia ieri sera, che prima ancora venerdì scorso a Cagliari, la truppa di Andreazzoli è sembrata risentire pesantemente del primo passo falso stagionale, quello incassato con l'Atalanta dieci giorni fa, accusando un evidente calo di gioco e personalità. Un caro Certamente acuito Dalle tensioni in essere tra l'allenatore e il suo datore di lavoro.

    L'impressione è però che i problemi di questa squadra non siano soltanto psicologici ma anche fisici. Troppo spesso i finali di gara del grifone appaiono in calando. Dopo un'ora o poco più l'interruttore si spegne e chi prima correva comincia a trotterellare per il campo, risentendone ovviamente anche in termini di lucidità e proiettando il proprio calo anche sui compagni. Un aspetto preoccupante che spesso gli avversari riescono a sfruttare al meglio. Come stava accadendo anche ieri.

    Aspetti importanti che certamente non saranno sfuggiti ad Andreazzoli e sui quali il tecnico dovrà necessariamente lavorare. A patto che gliene venga data l'opportunità. Del resto decidere di cambiare il cavallo su cui si è puntato alla prima curva rischia di essere un azzardo dagli esiti imprevedibili.

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