Getty Images
Genoamania:| Pronti a (ri)partire
Tre mesi dopo il funerale organizzato per la retrocessione dei cugini blucerchiati, il 'Ferraris' tornerà a colorarsi di rossoblù. A tenere a battesimo il nuovo Grifone targato Malesani sarà la piccola Nocerina, reduce dalla promozione da sogno nel campionato cadetto. Si ripartirà da qui, dalla Coppa Italia, trofeo che il Genoa ha sempre tralasciato in nome del campionato e che quest'anno più che mai potrebbe rappresentare l'occasione giusta per regalare gioie alla Genova rossoblù. Pronti, partenza, via, quindi, per la squadra di Malesani, che arrivato tra i dubbi di molti sta con calma e silenzio lavorando alla sua creazione.
Basi solide per il progetto, come l'utilizzo della difesa a quattro e del tridente offensivo; ancora da decidere se le punte dovranno essere larghe per agevolare il compito di Gilardino, oppure strette con un trequartista, per rendere la manovra meno prevedibile. Rispetto a dodici mesi fa, il Genoa ha deciso di affidarsi a qualche certezza in più. Frey tra i pali per esempio, già in sede di mercato. Nessuna rivoluzione, almeno negli undici, ma qualche ritocco di qualità che sta crescendo insieme al gruppo.
C'era da rinforzare la mediana, sono arrivati Constant e Merkel: il primo già pronto, il secondo ancora da svezzare. Miguel Veloso sembra tutt'altro giocatore, più magro e mobile: ora potrà dire la sua anche sui campi di serie A. L'unica incognita è Kucka: il suo valore non si discute, i primi mesi in Italia hanno dimostrato che il 'carrarmato' slovacco può fare la differenza. Il problema è che ad accorgersene è stata pure l'Inter, che fino al 31 agosto proverà a portarlo alla corte di Gasperini. Preziosi non vuole cederlo, il giocatore non spinge per lasciare Genova, la trattativa è quindi ancora tutta da decidere.
Difesa confermata, centrocampo rinforzato, e attacco che attende il crack di mercato Alberto Gilardino. L'ormai ex viola dovrà essere il valore aggiunto di un tridente che con Palacio e Birsa mette i brividi agli avversari e fa sognare il popolo rossoblù. La strada è quella giusta, il cartello della partenza è fissato, per arrivare al traguardo con qualcosa di importante in tasca servirà voglia, entusiasmo, attenzione e molta calma. Le scelte fatte in estate non dovranno essere rivoluzionate come fatto nella scorsa stagione: il rischio del terzo campionato anonimo consecutivo è pur sempre dietro l'angolo.