Non è finita e non lo sarà fino all’ultimo giorno di mercato a meno di clamorosi stravolgimenti. Enrico Preziosi non si arrende e continua il pressing per Marquinho. Ha già in mano il sì della Roma ora vuole convincere a tutti i costi il giocatore a vestire la maglia rossoblù. Si è esposto in prima persona perché il brasiliano è l’unico uomo indicato da Gasperini in grado di sostituire Kucka in modo da non aver rimpianti fino al ritorno dello slovacco.

Non mollerà Preziosi e fa bene. Marquinho è quel giocatore capace di elevare il tasso tecnico della squadra, la priorità in casa rossoblù come più volte spiegato sia dal presidente che dall’allenatore. Serve questo al Genoa, non altro. Serve un giocatore capace di fare da raccordo tra centrocampo e attacco ora che Kucka è fermo ai box e la sua mancanza si sta facendo sentire.

La chiave per la trattativa non è ancora stata trovata ma non c’è fretta, ancora per qualche giornata in quel ruolo potrà giocare Antonelli, ottimo contro il Sassuolo. L’importante è non mollare Marquinho per dare un segnale anche a Gasperini che è tornato a Genova per riaprire un ciclo che comprenda campo e mercato. Con un Marquinho in più nel motore il Genoa potrà davvero vivere una stagione tranquilla, lontana anni luce da quelle appena passata.

Alternative non ce ne sono ed è giusto così. Concentrarsi su un unico obiettivo è l’unico modo per non cadere nella tentazione, già più volte traditrice, di compiere una rivoluzione. Guardarsi troppo intorno al Genoa fa male, il presidente questa volta non vuole fare errori e quindi meglio un solo acquisto e qualche piccolo movimento piuttosto che tante manovre per poi ritrovarsi come negli anni passati a dover ricostruire tutto quello che di buono è stato fatto in poco tempo. Avanti così, pochi ma buoni, e Marquinho è il meglio.