Il rebus portiere continua a tenere banco in casa Genoa. In realtà la soluzione al giochino enigmistico Preziosi l'aveva già trovata: Emiliano Viviano. Il numero uno aveva già l'accordo con i rossoblù e l'Inter, anche se con un po' di reticenza, dopo il 6 di agosto avrebbe acconsentito al trasferimento. Tutto fatto quindi, ma la sfortuna ci ha messo lo zampino: Viviano si è rotto il crociato, starà fuori sei mesi e il Genoa è costretto a mollare la sua prima scelta, che per inciso sarebbe stata un colpo di mercato davvero importante.

Dopo la scioccante 'avventura Eduardo', le porte di Marassi sarebbero state affidate al prossimo portiere della Nazionale italiana: niente male per davvero. Così però non è stato, e allora il tormentone è ripartito. L'esperienza Eduardo insegna che il ruolo in questione non è come tutti gli altri: una volta che hai scelto, tornare indietro è davvero difficile. Il Genoa per il prossimo campionato ha bisogno di dare sicurezza, di trovare un giocatore non solo forte nei fondamentali e affidabile sul lungo periodo, ma che sappia anche comandare la difesa davanti a sé.

Se potessi dare un consiglio a Preziosi, gli direi di 'mollare' la posta Sergio Romero. L'argentino di per sé non è un portiere malvagio, ma la sua storia sembra assomigliare pericolosamente a quella di Eduardo. Bene con la Nazionale in una competizione importante - per il portoghese fu il Mondiale, per l'argentino la Copa America - ma solo a livello personale, con le rispettive squadre che delusero le aspettative. Il rischio più evidente è che Romero arrivi in un campionato che non conosce scarico per il flop della Seleciòn nella coppa di casa.

La soluzione ideale per questo Grifone è sicuramente Sebastian Frey. La trattativa con la Fiorentina è avanzata, per un numero uno di quel livello il monte ingaggi può anche diventare più pesante, soprattutto se il prezzo del cartellino dovesse rimanere basso. Frey non solo conosce benissimo l'Italia e il suo campionato, ma è sempre sembrato il portiere più decisivo dell'intera serie A insieme a Julio Cesar, ultimamente, e Dida e Buffon qualche anno fa. E' lui il giocatore giusto, perché sa portare punti alla sua squadra, caratteristica che sulla sponda rossoblù di Genova non si vede davvero da molti anni.