Genoamania:| Palacio non si tocca!
Per qualche giorno è stato allarme rosso per i tifosi del Genoa. L'apertura di Preziosi ad una cessione di Palacio ('solo per contropartite tecniche di pari valore'), ha spaventato e non poco. Il direttore sportivo Stefano Capozucca ha cercato di fare rientrare l'allarme dichiarando che l'argentino non si muoverà da Genova. Per ora tutto come prima: la sensazione è che se non arriveranno offerte astronomiche il 'trenza' rimarrà, anche se con Preziosi mai dire mai. Il primo tifoso rossoblù, dopo un lieve ripensamento ('nessuna rivoluzione' dichiarava pochi mesi fa), ha ceduto al fascino del mercato iniziando una serie di trattative che continueranno almeno fino al 16 luglio, quando la squadra, probabilmente rivoluzionata, si ritroverà a Neustift.
Nel ritiro austriaco Palacio dovrà esserci: in questa stagione ha dimostrato di essere un fattore decisivo, l'unico giocatore in grado di cambiare faccia alle partite da solo. Insomma, colui in grado di poter far fare il salto di qualità alla squadra. Giocatori così non se ne trovano tanti, e una volta che li hai è meglio tenerli. Lo scambio con Zarate potrebbe anche non essere un'idea malvagia: il laziale è più giovane e forse ugualmente dotato tecnicamente, ma rispetto a Palacio ha un carattere bizzoso in campo e fuori. Il Genoa deve ripartire da Palacio soprattutto perché la sensazione è che l'attaccante di Bahia Blanca sia in continua crescita. L'anno scorso, in pieno periodo di orientamento nel calcio italiano, giocava a sprazzi, dimenticandosi spesso di scendere in capo lontano da Marassi, mostrando grandi numeri ma spesso fini a se stessi. Questa è stata la stagione della consacrazione, in cui ha trovato continuità, gol, giocate e un feeling particolare con la gente.
Molte volte ha fatto saltare il banco da solo, altre ci è riuscito insieme al partner di attacco Floro Flores, con cui l'intesa è arrivata fin da subito. Ma il Palacio visto in questi ultimi mesi potrebbe non essere il migliore di sempre: i margini di miglioramento ci sono, soprattutto a livello di gol segnati. Vedere Palacio sfondare la doppia cifra nella classifica cannonieri non è per niente un'utopia, e a dargli una mano potrebbe pensarci Malesani. L'ormai nuovo tecnico rossoblù ha un credo calcistico molto offensivo, il che potrebbe agevolare il compito a Rodrigo, che quest'anno ha spesso retto la fase di spinta praticamente da solo. Vero che il cantiere Genoa è sempre aperto, ma qualche pilastro la squadra del futuro deve avercelo: il più stabile in assoluto è Rordrigo Palacio. Per questo lasciarlo partire sarebbe un grave errore.