Genoamania:| Palacio, il giusto divorzio
Rodrigo Palacio non è più un giocatore del Genoa. Andrà all'Inter di Moratti, che dopo un anno di corteggiamento regala a Stramaccioni il pupillo di Gasperini (quando si dice le vie del mercato...). Finisce così l'avventura rossoblù del Trenza, arrivato nel 2009 e diventato idolo, nonché salvatore della patria, in questa stagione da 19 gol e dai mille record. Un divorzio voluto dal giocatore con pieno assenso di Preziosi, che ha preso al volo l'occasione di piazzare il suo gioiello subito per poi poter reinvestire, si spera, quando il mercato entrerà nel vivo.
I risultati pessimi e le intemperanze dei tifosi hanno reso tutto questo possibile. Palacio aveva chiesto di partire subito dopo il triplice fischio della sfida contro il Palermo, in cui non poteva essere in campo per un grave errore arbitrale. Finito l'incubo retrocessione, il capocannoniere rossoblù è tornato indietro e ripensando alla contestazione di Novara e ai fatti di Genoa-Siena ha deciso di lasciare Genova.
Giusto così, anche perché per lui è pronto un contratto d'oro di tre anni e la possibilità di andare a vincere qualcosa nella nuova Inter firmata Stramaccioni. Il Genoa porta a termine un'operazione di mercato dolorosa ma senza ombra di dubbio redditizia. Undici milioni di euro per un giocatore di 31 anni sono tanti. Se Preziosi deciderà di reinvestirli, in un mercato povero di liquidi, potranno essere molto pesanti. Tutti contenti, quindi, tranne i tifosi, o almeno quelli che credono ancora nel calcio romantico e nelle bandiere.
I tre anni di Palacio non saranno dimenticati in fretta. Con Gasperini correva sulla fascia ma non riusciva a dare brillantezza alle sue giocate. L'arrivo di Ballardini lo ha consacrato bomber regalando così alla Gradinata Nord un nuovo idolo, capace da solo in questa stagione funesta di salvare il Grifone. Un idolo che al pari di Milito proverà con il nerazzurro addosso a vincere qualcosa anche in Europa dopo i successi con il Boca Juniors in Sud America. Il Trenza se lo merita davvero.