Genoamania:| Il Cagliari è un'occasione
Genoa e Cagliari hanno entrambe 39 punti, sono salve ormai da tempo e in linea di massima non avrebbero più molto da dire in questo campionato di serie A. Insomma, tutto pronto per una tranquilla domenica di primavera, con il sole a farla da padrone e giocatori in campo più propensi al divertimento che al risultato. Ma se invece di essere il classico scontro di fine stagione, Genoa-Cagliari rappresentasse ancora un'occasione per agganciare il treno europeo? Vincendo, il Grifone si porterebbe a soli tre punti dalla Juventus impegnata nel posticipo serale a Roma contro i giallorossi, da sempre avversario ostico per la Vecchia Signora. Possibile quindi che al termine della 31° giornata il Genoa sia soli tre passi all'Europa e pronto per giocarsi lo scontro diretto a Torino sette giorni dopo.
Occasione d'oro per il Genoa, e altra tappa di avvicinamento al momento della verità per i singoli che si giocano la riconferma per l’anno prossimo. Primo fra tutti Davide Ballardini, le cui quotazioni sono in salita dopo i buoni risultati e le parole al miele di tutto il gruppo rossoblù. Per il tecnico di Ravenna, arrivato solo ed esclusivamente per salvare la squadra, sarebbe una grande soddisfazione, così anche domenica non rischierà niente. L'emergenza a centrocampo non porterà a nessuna rivoluzione: il 4-4-2 la farà ancora una volta da padrone, in campo andrà chi quest’anno ha giocato di più anche se fuori ruolo. Così la cerniera centrale sarà formata da Rafinha e Konko, con Criscito avanzato a sulla sinistra di qualche metro rispetto al solito. Per dare spazio ai giovani ci sarà tempo, ora non si può rischiare.
A proposito di singoli, altri vogliono chiudere il campionato in bellezza per non dover essere costretti a lasciare Genova già a giugno. Eduardo è il primo della lista: se non commetterà più errori da qui alla fine, allora la maglia numero uno rossoblù sarà ancora sua, altrimenti addio Edu e alternative sul mercato già pronte (Sirigu, Tzorvas e Viviano in pole). Dal portiere all'attaccante: il discorso fatto per Eduardo vale anche per Floro Flores. Lui però i gol da adesso a fine campionato li deve fare, e non evitarli. Le prestazione del numero 83 sono in costante ascesa, i compagni possono sempre appoggiarsi a lui per ripartite. Mancano però i gol. Su di lui pesa la clausola del riscatto fissata da Pozzo a 8 milioni. Cifra importante, che fa riflettere Preziosi. Ecco perché Genoa-Cagliari può essere un'occasione da non perdere.