Genoamania:| Non abbiate fretta...
Domani alle ore 18 in campo scenderanno Genoa ed Udinese. I rossoblù, dopo essersi meritati la corona di re del mercato, sono attesi dalla prova del campo. L'entusiasmo attorno alla squadra è tanto, a testimoniarlo ci sono i ventimila abbonati a cui vanno aggiunti i duemila che non hanno rinnovato l'abbonamento per protesta contro la tessera del tifoso. Per tutti loro serviranno da monito le parole di Gasperini, che ha più volte dichiarato di 'volare basso' perché il gruppo che ha per le mani è molto competitivo ma avrà bisogno di tempo.
Si riparte da molti nomi nuovi: alcuni già ambientati, come Toni e Ranocchia, i primi colpi di Preziosi, vicino ad altri che hanno ancora bisogno di tempo per digerire gli insegnamenti di mister Gasperini (Miguel Veloso è uno di questi). Ma il coraggio al tecnico di Grugliasco non manca, e in campo andranno quasi tutti i 'nuovi'. Inizia quindi la fase di rodaggio del Grifone, che quest'anno punta davvero in alto, e sogna la Champions svanita due anni fa proprio in vista del traguardo.
Davanti ad Eduardo non ci sarà Chico, alle prese con una distorsione alla caviglia dovuta alle pessime condizioni del campo di Atene, sede dell'ultima amichevole rossoblù. Dall'infermeria arrivano però buone notizie su Rossi e Criscito, entrambi arruolati per Udine. Esordirà in maglia rossoblù uno dei prospetti più interessanti del panorama italiano, Andrea Ranocchia, che ha ben assorbito il grave infortunio al ginocchio. Potrebbe essere l'ultima partita di Salvatore Bocchetti e Beppe Sculli, destinati a partire, ma Gasperini difficilmente si priverà di due pedine così importanti.
La lente di ingrandimento sarà puntata sui 'nomi' portati a Genova da Preziosi, primo fra tutti Luca Toni. Per lui questa deve essere la stagione del rilancio, magari anche in ottica Nazionale. Il numero nove sta bene, non ha sofferto di infortuni durante tutta la preparazione ed è pronto a scatenarsi in zona gol. Nessuna promessa su cifre e numeri, ma la voglia di stupire c'è. Dietro di lui gli altri pezzi da novanta del mercato: Rafinha, che ha già fatto vedere cose egregie, e Miguel Veloso (la forma migliore è lontana, ma il talento è davvero tanto). La sensazione è che da questi tre nomi dipenderanno le sorti del Genoa di quest'anno, saranno loro a dover tirare il gruppo. Adesso è il momento di portare pazienza e aspettare il Genoa migliore. Alla fine si tireranno le somme, a meno che i rossoblù non inizino ad incantare già dalla prima gara...