Genoamania:| Sindrome da trasferta?
Chiusa con la sconfitta di Milano l'avventura in Coppa Italia, il Genoa si prepara alla trasferta di Palermo. Pasquale Marino, dopo essere riuscito a far cambiare rotta ai suoi, cerca conferme lontano da Marassi. Palermo è campo ostico, proprio come Napoli e Cagliari, in ordine di tempo gli ultimi due impegni fuori casa del Genoa. Due figuracce da dimenticare il più in fretta possibile che sono costate il posto a Malesani e molta credibilità al cospetto dei tifosi. Il successo di domenica ha fatto dimenticare tutto: il Grifone è tornato compatto, aggressivo e a tratti bello, con quell'impronta di gioco che Preziosi aveva chiesto invano per mesi a Malesani. Si va a Palermo quindi per confermare i progressi, anzi se possibile per accelerare ancora, perché la classifica è corta e il sogno europeo è ancora a portato di mano.
Preziosi ci crede, Marino ha gettato al vento la Coppa Italia - al pari dei suoi predecessori in rossoblù - per affrontare la trasferta in Sicilia nel migliore dei modi. Al di là dell'emergenza difensiva (fuori quasi tutti i centrali, squalificato Rossi, infortunato Constant e Antonelli ancora da verificare), il test riguarderà la mentalità. Riuscirà Marino a trasmettere ai suoi la voglia vista contro l'Udinese anche lontano dal catino infuocato di Marassi? Con l’arrivo di Gilardino e Bionidini, il ritorno di Sculli e la sempre migliore condizione fisica di Palacio e Veloso, questa squadra può davvero giocarsela contro tutti, almeno sotto l'aspetto tecnico. La sindrome da trasferta che aveva già colpito ai tempi di Gasperini è più un fattore di testa, e Marino ha intenzione di affrontarla proponendo quella mentalità offensiva che può servire da stimolo a sgombrare la mente da possibili incubi.
Pronto il tridente Palacio-Gilardino-Sculli, con l'argentino più vicino all'ex viola per sfruttare tutto il potenziale offensivo di entrambi, e Sculli pronto a tanti sacrifici in copertura. Proprio come contro l'Udinese, quando Jankovic è stato spostato dieci metri più indietro per permettere alla coppia da sogno di fare il proprio lavoro senza mansioni difensive. Di fronte al Genoa ci sarà un Palermo arrabbiato, che in casa sa essere pericoloso. Un dato su tutti: al 'Barbera' i rosanero hanno collezionato 18 dei 21 punti conquistati nell'intero campionato. Sarà dunque un banco di prova decisivo per vedere se il Genoa di Marino ha davvero svoltato, oppure se la vittoria contro l'Udinese va considerata come un fuoco di paglia.