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    Genoamania:| Cullando un sogno europeo

    Genoamania:| Cullando un sogno europeo

    Finalmente si riparte. Venti giorni dopo l’ultima gara, sfortunata, a Firenze, le casacche rossoblù tornao a solcare i campi di serie A. In mezzo, la tragica alluvione da cui Genova sta iniziando faticosamente a rialzarsi, e la sosta per la Nazionali che ha tolto energie ma regalato entusiasmo ad alcuni singoli, Veloso su tutti. Ora il Genoa può tornare a pensare al calcio giocato e a testare qual è stato l’esito della lunga sosta sarà il Novara.

    La neopromossa tasterà il polso di un Genoa completamente riposato che contro le piccole ha però sempre fatto fatica in questo inizio di stagione, Catania a parte. Le ultime tre sfide, contro Juventus, Roma e Fiorentina, quest’ultimo un po’ meno a dire il vero, hanno tirato fuori il meglio del Grifone targato Malesani. Squadra corta, attenta, magari un po’ troppo difensivista, ma concreta e soprattutto capace di conquistare quattro punti, utili a rimanere in linea di galleggiamento in classifica. Preziosi auspica da sempre il salto in alto, sopra quell’asticella che divide la metà classifica, obiettivo dichiarato ma quasi sempre riduttivo, dai viaggi in Europa, provati fino ad ora una sola volta sotto la gestione del joker.


    Per balzare sopra quel limite il Genoa ha bisogno di tornare grande con le piccole. Proprio come l’anno del quinto posto, quando a Marassi le grandi cadevano e le provinciali venivano schiacciate dai gol di Milito, dal gioco spumeggiante di Gasperini e dalla forza della Gradinata Nord. Cullare il sogno europeo, magari senza dichiararlo, potrebbe essere lo stimolo giusto per cambiare faccia al campionato rossoblù. Contro Lecce e Atalanta si è vista una squadra quasi apatica e piatta, scesa in campo senza quel furore agonistico che spesso diventa decisivo quando la tecnica è superiore.

    Domenica contro il Novara lo spirito dovrà essere quello visto contro Roma e Juventus, il Genoa dovrà essere affamato, l’occasione è ghiotta, i tre punti contro una squadra ancora a secco di vittorie in trasferta, sono quasi un obbligo soprattutto in questo campionato così equilibrato, i cui tre punti in più o meno fanno acquistare o perdere posizioni in classifica a raffica.

    Una vittoria per il salto di qualità, per continuare a credere in quel sogno che da qui alla fine dovrà essere prima di tutto fonte di stimoli e di cattiveria agonistica. Credici Genoa, perché chi ti comanda sta già cercando la soluzione ai tuoi problemi per il mercato di gennaio. Per alzare l’asticella Preziosi sogna il grande bomber: Borriello, Milito, Amauri e Quagliarella, i candidati. Sognare si può quindi ma bisogna farlo fin da subito, il mercato potrebbe aprire troppo tardi.

     


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