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    Genoamania:| Kucka, l'ultima follia di Preziosi

    Genoamania:| Kucka, l'ultima follia di Preziosi

    La storia si ripete? Sembra proprio di sì. Galliani chiama e Preziosi risponde. A gennaio toccherà a Kucka percorrere l'autostrada Genova-Milano, come era successo negli anni scorsi a Boateng, El Shaarawy e molti altri. La cosa non piace ai tifosi, che dovranno veder partire uno dei pochi a salvarsi nella stagione della vergogna. Ma il presidente, rinominato Pinocchio, colpisce ancora, e spera di non pagare a caro prezzo questa scelta. Lo sostituirà, questo è sicuro, ma sembra difficile riuscire a trovare a gennaio un nuovo Kucka.

    Scommessa dopo scommessa il Genoa è finito nel baratro, ma sembra davvero che il Joker non voglia rinunciare a giocare con le sue pedine anche a gennaio. La cessione dello slovacco sarebbe l'ennesimo duro colpo per una rosa che verrà ancora una volta rivoluzionata con nomi importanti come quelli di Matuzalem e Floro Flores portandosi dietro la solita risma di dubbi. Perché le rivoluzioni di gennaio sono difficili da mettere in pratica: troppo poco il tempo per le trattative, pochi i nomi disponibili, ma soprattutto pochissimo il tempo per l'amalgama del nuovo gruppo.

    Un problema quest'ultimo che il Genoa ha da quando Gasperini è stato esonerato. Anche a quell'epoca Preziosi cambiava molto, ma il Gaps riusciva sempre a tenersi stretto quell'ossatura di squadra che sapeva come giocare e in che modo portare la maglia del Genoa. Kucka questa dote ce l'aveva, un po' per l'esperienza accumulata, ma soprattutto per il suo stile di gioco. Una sola parentesi da dimenticare dopo la mancata cessione all'Inter, poi tanti muscoli, chilometri in quantità e la netta sensazione che fosse l'unico trascinatore in campo di una squadra che manca clamorosamente di qualità.

    Da gennaio il carrarmato non ci sarà più, farà a spallate altrove e riuscirà a meritarsi la carriera che ha fatto intravedere a Marassi. La domanda sorge spontanea: quanto resisterà il Genoa alle scommesse e alle rivoluzioni? Il futuro non si può prevedere, ma se non arriveranno sei colpi di livello questa squadra rischierà la serie B fino in fondo, come l'anno scorso, esattamente il contrario di quello che aveva promesso Preziosi a inizio anno. Il mercato è vicino, il Genoa si troverà in mezzo a mille e più trattative: incrociamo le dita e speriamo che l'ennesima rivoluzione rimetta le ali a un Grifone incapace di decollare.

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