Genoamania:| Il primo acquisto è Vargas
Il mercato è lontano, troppo per pensare solo a quello e dimenticarsi della situazione in classifica. Del Neri lo sa, cerca e sperimenta antidoti alla crisi che a Bergamo hanno regalato la vittoria che mancava. Nessuno ovviamente vuole coprirsi gli occhi ed esultare ciecamente per la fine della crisi dopo una partita in cui Bertolacci ha fatto gol e Frey i miracoli per salvare la propria porta. Alla fine però i punti sono arrivati, e questo è quello che conta quando si lotta per la salvezza e si ha l'ultimo posto in classifica lontano solo un punto.
Preziosi ha parlato di sei nuovi colpi per gennaio e quindi di una nuova rivoluzione, quando però mancano ancora quattro partite all'inaugurazione di una nuova sessione, senza contare che difficilmente in sei arriveranno prima della ripresa post-natalizia. Allora si guarda in casa propria e si scopre che l'infortunio di Vargas non è niente di grave, che la lesione muscolare non c'è e che in fin dei conti è lui il primo acquisto della rivoluzione di gennaio. Il cileno dopo due lunghi infortuni è rientrato in campo dando già dal derby la sensazione di essere il valore aggiunto di una squadra che di qualità ne ha davvero poca, soprattutto in mediana.
La fascia sinistra ha di nuovo un padrone e con il maestro Del Neri, abituato a far volare le ali, Vargas è pronto a risorgere a nuova vita. Il mancino sa correre e crossare come pochi altri in Italia, e se a Firenze avevo smesso di farlo qui a Genova è venuto proprio per dimostralo. Con lui in campo il Genoa si trasforma avendo quel punto di riferimento a cui dare palla nel momento in cui le idee latitano. Ora che è pienamente recuperato, da lui ci si aspetta l'accelerata giusta per guidare il Genoa verso il mercato di gennaio, quando arriverà Matuzalem, un attaccante (Floro Flores in pole), due difensori e un'altra ala volante. Perché con una sola ala il Grifone non riuscirà mai a spiccare il volo.