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Genoamania: il Grifone si candida per l'impresa al San Paolo
Verso l'impresa... Quando la situazione in classifica comincia a farsi più bella e meno preoccupante ci sta farsi prendere dall'entusiasmo e cercare di lanciare il cuore oltre l'ostacolo. L'ostacolo di domenica si chiama Napoli, è indubbiamente uno degli avversari più forti da affrontare ma sognare è gratis. Gasperini ha scherzato commentando le sue 266 panchine che ricorrono proprio domenica con “e se festeggiassi a Napoli con un risultato inatteso?” Un clima più disteso, dopo settimane di tensione, che permette di affrontare la trasferta con un altro spirito. Se poi si conquistasse la vittoria sarebbe una bella impresa, 9 punti in tre partite da incorniciare.
Il gemellaggio. Genoa-Napoli non è solo uno dei tanti match di Serie A ma è anche e soprattutto la testimonianza di uno dei più bei gemellaggi esistenti. Sciarpe, bandiere, striscioni pronti ad intrecciarsi incitando entrambi i clubs. Poco importa ai genoani se in tutte le altre gare si sentono urlare “noi non siamo napoletani” beh non sanno cosa si perdono.
L'attacco scalpita... Ultimamente il valzer di cambiamenti in attacco ha creato il giusto brio e fatto accrescere la motivazione in più per mostrarsi al meglio e mettere in difficoltà il mister nelle scelte degli undici titolari. Giovedì in amichevole sono andati a segno Pavoletti, che difficilmente rientrerà ma in questa settimana ha rincuorato i tifosi dimostrando che non si è dimenticato come si fa gol, Matavz, lasciato in panchina nelle ultime due gare, Cerci, che sta ingranando alla grande, Capel doppietta per mettersi ancora una volta in mostra e far presente che lui c'è ed è a disposizione con una voglia matta di giocare e Pandev, che dopo il gol in amichevole ed i progressi fatti in partita negli ultimi mesi ci si aspetta soltanto che si sblocchi in campionato.
In e out... Pavoletti ha recuperato per cui quasi sicuramente dovrebbe comparire nella lista dei convocati e magari assaggiare il rientro in campo. Resta ancora out Munoz con la caviglia che continua a non dargli tregua.