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    Genoamania, il Grifone che verrà: la situazione in attacco

    Genoamania, il Grifone che verrà: la situazione in attacco

    Se c'è un reparto in casa Genoa che più di altri rischia di cambiare radicalmente il proprio volto rispetto alla passata stagione questo è senza dubbio l'attacco. Eppure, paradossalmente, è anche quello che al momento ha accolto meno volti nuovi.

    CHI RESTA - Salutati Marko Pjaca e Gianluca Scamacca, rientrati alla Juve e al Sassuolo dopo i rispettivi prestiti, rispetto all'ultimo organico l'unica certezza là davanti sembra essere Mattia Destro. L'ascolano, rinato dopo una serie di annate anonime tanto da tornare in doppia cifra in fatto di realizzazioni, si è guadagnato il rinnovo a suon di gol e appare per ora l'unico punto fisso nell'attacco di Davide Ballardini. A giorni, per la verità, all'ex di Roma e Milan dovrebbe aggiungersi anche Goran Pandev che, dopo un lungo tira e molla cominciato ben prima dell'estate, pare aver sciolto le riserve, accogliendo positivamente la proposta del Genoa di indossare gli scarpini per un'ultima stagione. Altro superstite del passato torneo è infine Eldor Shomurodov, da molti indicato come la possibile prossima stella rossoblù. Oltre che a tifosi e commentatori, tuttavia, le doti dell'uzbeko non sono passate inosservate neppure agli operatori di mercato dei vari club di A e in particolare sembrano aver colpito soprattutto quelli della Roma. Le voci su un possibile sbarco nella Capitale del numero 61 asiatico si moltiplicano giorno dopo giorno, alimentate dalla prospettiva di un'ennesima clamorosa plusvalenza per le casse del Grifone.

    SOGNI E TRATTATIVE - Se alla fine davvero Shomurodov dovesse salutare Pegli, il Genoa si troverebbe nella necessità di sostituirlo in tempi piuttosto rapidi, dal momento che l'inizio della Serie A è ormai dietro l'angolo. Tra i profili candidati a prelevarne il testimone quello con le maggiori percentuali è un altro attaccante proveniente dall'est: l'ucraino Vladislav Supryaga. Il 21enne della Dinamo Kiev è stato di fatto già bloccato dai liguri che tuttavia prima di affondare il colpo vorrebbero capire quale destino attende Shumorodov. Le alternative ad ogni modo non mancano. E se alcune non accendono i sogni dei tifosi, altre le fanno letteralmente infiammare. In quest'ultima categoria rientra senz'altro il nome di Luka Jovic, 23enne centravanti serbo del Real Madrid che, secondo la stampa spagnola, il Genoa avrebbe buone possibilità di accogliere in prestito ma che nella realtà presenta non pochi ostacoli. Più concreta e fattibile è la pista che porta dalle parti dell'atalantino Sam Lammers, battuta senza successo già lo scorso gennaio e ora zeppa di concorrenti, mentre più freddo appare l'interesse per Nwanko Simy del Crotone. Ciò che è certo è che, aldilà di come andrà a finire la questione Shomurodov, al Genoa un nuovo centravanti servirà comunque. Ciò malgrado le intricate strade del mercato abbiano comunque porta a Pegli altri due interpreti del ruolo.

    ARRIVI E RITORNI - L'unico vero nuovo arrivo fino ad oggi è quello del giovane polacco Aleksander Buksa, prelevato a titolo definitivo dal Wisla Cracovia. Preceduto da una fama più che positiva, conquistata nel suo Paese a forza di record di precocità, Buksa porta su di sé il peso di aspettative molto alte. Forse troppo per un ragazzo di 18 anni alla prima esperienza lontano da casa. Altro innesto estivo è poi quello di Andrea Favilli, rientrato in rossoblù dopo il prestito non felice al Verona. Condizionato ancora una volta da un fisico tanto imponente quanto fragile, il centravanti toscano sembra destinato ad un nuovo trasferimento temporaneo in una località ancora da definire. 

    SORPRESE ED ESUBERI - Per chiudere la carrellata degli attaccanti ci sono poi alcuni ragazzi che, dopo essersi messi in luce nelle giovanili del Grifone sperano ora di ottenere un'occasione anche con i compagni più grandi. E' il caso di Yayah Kallon e Flavio Bianchi. Il primo ha impressionato tutti nell'ultima giornata dello scorso torneo, mettendo in luce doti non comuni nel giorno del suo esordio contro il Cagliari; il secondo, ex capitano della Primavera, è da anni in rampa di lancio e dopo l'ottima stagione di maturazione in C con la Lucchese pare ora davvero pronto per esibirsi nel palcoscenico più prestigioso del nostro calcio. Se entrambi, o almeno uno di loro, sembrano destinati a restare a Pegli, molto difficilmente ciò avverrà per altri loro compagni. Vittorio Parigini, Gabriel Charpentier e Giuseppe Caso hanno rinfoltito il gruppo nel ritiro bisettimanale di Neustift ma al ritorno dall'Austria non hanno di fatto neppure svuotato la valigia. Ad attenderli una più che probabile chiamata dalla Serie B. Diversa e delicatissima, infine, la situazione di Manolo Portanova. Il giovane attaccante prelevato a gennaio dalla Juventus, pur lavorando agli ordini di mister Ballardini, è attualmente impegnato in ben altre faccende. Soltanto l'esito delle indagini che lo stando coinvolgendo potranno stabilire il suo futuro.
     

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