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    Genoamania:| Il derby delle rivincite

    Genoamania:| Il derby delle rivincite

    Il Grifone artiglia il derby di Genova numero 103 grazie alla bomba di Rafinha che non lascia scampo a Curci e alla Samp. Partita dominata in cui lo scarto di una sola rete va stretto, ma comunque regala la gioia più grande ai tifosi rossoblù. Per certi versi è un nuovo punto di partenza per il Genoa, che ad oggi non ha grandi obbiettivi ma che mira a levarsi ancora alcune soddisfazioni. Sicuramente è un nuovo punto di partenza per Rafinha, eroe per caso di un derby che non doveva neanche giocare.

    Il brasiliano, arrivato in Italia per volere di mister Gasperini e pagato ben 9 milioni di euro, aveva per ora deluso le attese di tutti coloro che aspettavano quel treno che solcava le fasce destra della Bundesliga come pochi altri. Qui a Genova non è mai stato così: mister Gasperini lo ha spesso fatto giocare fuori ruolo e l’arrivo di Ballardini, insieme a quello di Konko, gli ha spesso chiuso le porte del campo. La sua è una di quelle rivincite che lo sport regala a coloro che oltre ad avere qualità si impegnano duro anche se il momento non è dei migliori. Da oggi in poi un posto nella storia lo avrà di diritto.

    Non una completa rivincita ma una grossa soddisfazione per Davide Ballardini, mai molto amato dai tifosi per il suo modo di giocare troppo diverso da quello visto nell'era Gasperini. Troppo calmo e tranquillo per una piazza infuocata come quella di Genova, l’accusa dei detrattori. La Genova rossoblù oggi gioisce con e per lui, che è stato capace di vincere la partita a scacchi con Di Carlo. La sua tranquillità ha permesso ai giocatori di scendere in campo con il giusto mix tra tensione e serenità, con buona pace per i suoi detrattori.

    Ma a gioire - o meglio godere - più di tutti è il presidente Preziosi. Giusto così, perché anche lui si è preso una bella rivincita verso tutti quelli che non credevano in certe mosse del mercato. Kucka, oggetto misterioso quando è arrivato a Genova, ha vinto da solo il match con tutto il centrocampo blucerchiato; la cessione di Ranocchia è stata completamente assorbita dal ritorno a grandi livelli dei 'vecchi' Kaladze e Dainelli, e l'attacco sta iniziando a spiccare il volo. Rafinha, Ballardini, Preziosi: tre volti, una rivincita e un progetto che ora può finalmente ripartire.

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