Calciomercato.com

  • Getty Images
    Genoamania: grandi anche con le piccole

    Genoamania: grandi anche con le piccole

    La magia su punizione di Calaiò al San Paolo ha consacrato il Genoa grande contro le grandi. Gasperini e i suoi hanno fermato solo in questo 2014: Inter, Fiorentina e Napoli. Gran belle soddisfazioni aspettando il 16 marzo quando a Marassi si presenterà la Juventus e il 6 quando il Grifone si troverà di fronte il Milan. Potrebbe essere filotto, nel nome di quelle soddisfazioni da togliersi per evitare che il finale di campionato, con salvezza ormai in tasca, diventi tranquillo quasi al limite della noia.

    Per aggirare il rischio si chiede ora al Genoa di tornare grande anche contro le piccole. Per chiudere definitivamente il discorso salvezza, prima di tutto, per provare una rincorsa ai limiti dell’impossibile all’Europa e soprattutto per tornare a divertire. I punti sono importanti ma non tutto. Gasperini vuole riportare la gente allo stadio e l’unico modo per farlo è tornare a dare spettacolo. Proprio come nell’era del Gasperini I, quando si vinceva, si volava in Europa e soprattutto guardare il Genoa in campo era divertente come poche cose da fare alla domenica.

    Gasperini ci prova, a Napoli è tornato al suo 3-4-3. Quello con due ali offensive vere (Sculli e Konatè) pronte sì a ripiegare ma anche a spingere sull’acceleratore fino all’area avversaria, cosa che Antonelli, De Ceglie e gli altri utilizzati nel ruolo non facevano con molta convinzione. Contro il Catania ci riproverà, dando molto spazio anche agli amati giovani che ora, senza obblighi di classifica, possono gestire la poca pressione al meglio. Domenica toccherà di nuovo a Sturaro, ci sarà spazio anche per Fetfatzidis e forse anche per Centurion. Non tutti dal primo minuto certo, perché vincere ancora per questa domenica è fondamentale, per divertirsi ci sarà tempo.

    Altre Notizie