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    Genoamania: Gasperini vate da record

    Genoamania: Gasperini vate da record

    Ancora due partite e poi il via alla festa. Gian Piero Gasperini diventerà l’allenatore rossoblù con maggiori presenze in serie A nel secondo dopo guerra. Prima di lui ci fu Gigi Simoni, le sue 150 panchine verranno sorpassate dal tecnico di Grugliasco contro il MIlan. A salutare il più longevo tecnico nella massima serie ci sarà uno stadio che nonostante qualche critica è follemente innamorato di un maestro di calcio che ha fallito all’Inter per mancanza di tempo ma che ha saputo resuscitare un Genoa allo sbaraglio, ultima delle tante imprese con il Grifone.

    E’ lui l’uomo in più di un Genoa che se la gioca alla pari con le grandi, capace di esprimere un calcio veloce anche se non ancora divertente come quello messo in mostra con Thiago Motta  e Milito. Mercoledì è arrivata la riprova di quanto questo allenatore sappia esattamente come vincere le partite. Contro la Lazio il pareggio poteva essere un risultato utile, soprattutto nelle ripresa quando Mauri e compagni hanno alzato il ritmo mettendo qualche brivido a Bizzarri. Qualcun altro avrebbe fatto i classici cambi conservativi, buoni per portare a casa il punticino, confermare la salvezza e niente di più. Non Gasperini che legge la gara e inserisce insieme Centurion e Fetfatzidis, allarga il campo e manda in bambola la difesa laziale che si trova improvvisamente in inferiorità numerica praticamente in ogni azione. Segna Gilardino, non è una novità, e poi centra la porta anche il Messi greco.

    Non è un caso. Non è fortuna. E’il segno tangibile di come il mister abbia la rosa in mano, sappia scegliere tra le sue carte, a volte sbagliando magari, ma quasi sempre pescando il jolly. Lo ha fatto anche domenica scorsa con Cofie. Gasperini in questi anni lontano da Genova ha saputo cambiare, rimodulando il suo 3-4-3 che per mancanza di esterni alla sua maniera sa diventare 3-5-2 e mettere sotto la Juve oppure trasformarsi in 4-3-3 e sbaragliare la Lazio. Solo numeri? No, cambi in corsa, di quelli che fanno male agli avversari e fanno pensare a quanto Preziosi abbia fatto bene a tornare sui suoi passi e richiamare il vate di Grugliasco. Quest’anno ci sarà da divertirsi, il prossimo forse si potrà lottare per qualcosa di importante. Grazie Gasp! Vate da record.

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