Genoamania: Gasperini e i tifosi, quanti errori!
Il pareggio, i fischi e lo sfogo. Lunedì è stata una serata difficile per il Genoa che si è visto scippato dei tre punti da un arbitro che non è riuscito a vedere un fallo di mano clamoroso sul gol di Tonelli ma che per sua fortuna non è finito in copertina a causa di un post partita che definire agitato è un eufemismo. La sfida finisce, partono i fischi, forse diretti anche verso Cervellera, dai distinti qualcuno esagera e insulta Gasperini che prima risponde e poi davanti ai microfoni alza troppo i toni. Ne nasce una conferenza stampa surreale e una settimana di tutti contro tutti, placata in parte dal presidente Preziosi che conferma la fiducia al suo mister e prova a fare da vigile del fuoco per spegnere le polemiche.
La ragione non è di nessuno, questo è sempre bene dirlo ma gli errori sono stati tanti e ripartire con un fronte unito non sarà facile. Gasperini ha sbagliato i toni, sparando a zero quando forse poteva limitarsi e sbollire prima di presentarsi davanti alle telecamere avide di commenti. Anche i tifosi però sono nel torto, fischiare una squadra che dopo sette giornate ha nove punti nonostante un calendario difficilissimo ed è esattamente dove dovrebbe essere, a metà classifica, è davvero troppo.
Come si riparte ora? Da una vittoria che deve arrivare contro il Chievo e dalla sfida di mercoledì sera contro la Juve. Lì il Ferraris riaccoglierà Gasperini, se pioveranno fischi non sarà un bene per nessuno. Fare fronte unico è l’unico modo per rimanere a galleggiare in acque molto tranquille della classifica. Una situazione esplosiva non fa bene al Grifone che ancora non amalgamato rischia di crollare. La rosa è buona e se il Ferraris tornerà il soltito fortino quest’anno sarà di divertimento altrimenti si soffrirà come nelle passate stagioni.