Genoamania:| Evitare l'errore Gasperini
La stagione rossoblù è ormai agli sgoccioli. La sconfitta con la Lazio, più che pronosticabile viste le diverse motivazioni, ha chiuso il cammino esterno. L'arrivederci al prossimo anno verrà festeggiato definitivamente domenica prossima a Marassi contro un Cesena già salvo. Festa meritata, vista la situazione in cui il Genoa era piombato verso novembre, ma in toni minori perché in fondo, dopo la campagna acquisti faraonica della scorsa estate, era lecito aspettarsi qualcosa in più. Indietro non si torna, ma il passato insegna, e dagli errori di ieri Preziosi partirà per una nuova avventura, consapevole che tanto - in questi quattro anni consecutivi nella parte sinistra della classifica - è stato fatto.
Imparare dagli errori per costruire una squadra che possa fare un deciso salto di qualità. Questo il Preziosi-pensiero durante la conferenza stampa di presentazione di Davide Ballardini, datato 8 novembre 2010 quando lìera Gasperini si chiuse difinitivamente. Da quel giorno ad oggi le cose sono cambiate: l'ambiente è molto più tranquillo, le zone basse della classifica sono lontane e rimane la gioia immensa di aver vinto due derby in pochi mesi, utili se non essenziali per gettare nel baratro i 'cugini' sampdoriani. Vista così la stagione di Davide Ballardini è stata un vero successo, e il tecnico di Ravenna meriterebbe la riconferma.
Così però non sarà, perché Preziosi ha imparato la 'lezione Gasperini'. Per partire con un nuovo progetto non si può mantenere in panchina qualcuno di cui non ci si fidi ciecamente, anche se i ringraziamenti sono d'obbligo per quello che ha fatto. Il giorno in cui Ballardini è stato presentato come nuovo allenatore rossoblù, Preziosi tra le righe aveva confermato quello che molti pensavano da tempo, ovvero che l’allontanamento di Gasperini è arrivato in ritardo. La troppa riconoscenza verso chi ha costruito in campo un Genoa bello e vincente ha fatto commettere l'errore di non lasciarsi all'apice del rapporto sportivo e non.
Ma il Genoa, ora, non può perdere un altro anno. Per questo saluterà Ballardini da vincente, e chiamerà al suo posto Malesani. Il nome non entusiasma, è vero, ma il concetto è giusto: riconoscenza verso chi ha raggiunto gli obiettivi stagionale. Ma quel campionato ormai è concluso, e sarebbe sbagliato affidare il futuro a qualcuno di cui non si è pienamente convinti. L'errore Gasperini’ è stato evitato, adesso toccherà a Malesani convincere Preziosi (e i molti scettici) che sarà lui l'uomo giusto per il futuro.