Una scommessa da vincere per alzare l'asticella. L'arrivo di Diego Perotti al Genoa ha incuriosito operatori di mercato e tifosi. L'argentino fino a tre anni fa era considerato un potenziale campione, il classico numero dieci argentino capace di far saltare il banco in qualsiasi partita. Per questo il Siviglia lo aveva blindato con una clausola rescissoria da quasi 50 milioni di euro. L'etichetta del prezzo gli è rimasta attaccata addosso in maniera pesante, a volte anche troppo. Poi sono arrivati anche i problemi fisici. le gambe non giravano, la testa era pesante e così ultimi tre anni sono stati da incubo.

La grande occasione è arrivata questa estate quando il Genoa non ha esitato un attimo: è volato a Siviglia, lo ha strappato a prezzo di extra saldo (poche centinaia di migliaia di euro) e ora prova a coccolarlo per farlo tornare l'uomo in più. Non sarà facile vincere questa scommessa, per farlo servirà  l'aiuto di tutti, tifosi in primis che dovranno portare pazienza. Il primo a lanciargli l'ancora di salvataggio è stato Gasperini. "Non deve avere la pressione di essere fuoriclasse a tutti i costi, deve rimanere tranquillo". Meno pressioni, è questo il segreto di Gasperini per rilanciare Perotti.

Il giocatore ha ascoltato, magari deve ancora cambiare del tutto mentalità ma intanto ieri nell'amichevole contro il Savona ha segnato e dispensato buone giocate. Il test per uno come lui non era probante ma gli è servito a mettere minuti nelle gambe.  Avanti così Diego Perotti, meno si pensa di essere fuoriclasse, più si ha possibilità di diventarlo. O meglio nel suo caso di ridiventarlo.