Genoamania: è arrivato il nostro momento
Dopo l’esordio contro l’Inter lo avevamo detto: la squadra c’è. Certo mancava e manca ancora l’amalgama giusta, Fabio Liverani è un tecnico giovane e quindi l’inesperienza potrà farsi sentire in futuro e di difetti ne sono emersi anche dal derby. Ma questa non è la settimana per guardare il bicchiere mezzo vuoto, anzi il bicchiere rossoblù è pienissimo. Il 3-0 sui cugini blucerchiati ha regalato entusiasmo e molti sorrisi. Il più bello è quello di Liverani che scherza sul soldato De Prà, reintegrato e diventato eroe del derby dello sfottò. Il tecnico si gode il suo momento e ora sogna di crescere insieme alla squadra.
E’la settimana in cui tutto va bene che fa dimenticare quella del post Fiorentina in cui il Grifone sembrava aver già le ali rotte e quindi risultava impossibilitato a volare. Tutto è cambiato ora e dopo il derby arriva il Livorno degli ex. Squadra in forma e sulle ali dell’entusiasmo, proprio come il Grifone, ma con un tasso tecnico inferiore. Se il Genoa sarà quello della stracittadina potrebbe arrivare la seconda vittoria in fila, con il bottino di sette punti in classifica dopo quattro giornate e detrattori pronti come sempre a salire sul carro dei vincitori.
Un carro che avrà al comando il presidente Preziosi e Fabio Liverani ma che subito dietro di loro accoglierà con pieno diritto altri protagonisti. Da Perin, Grifone vero che nel derby ha goduto forse più di tutti, Biondini, reietto rilanciato e nuovo Juric per corsa e carisma, Calaiò che sembrava essere la classica meteora è invece è stato già decisivo e i due campioni della squadra: Gilardino e Lodi. Loro sono il valore aggiunto, dovevano esserlo e lo hanno confermato in questo inizio di stagione. Il nostro momento è arrivato, godiamocelo perché ne arriveranno anche di difficili ma mai come quelli degli anni scorsi, perché questa è decisamente la squadra più forte degli ultimi anni. Il Grifone ha riaperto le ali e aspetta il Livorno per decollare e volare via dai quartieri bassi della classifica.