Un solo successo nelle ultime nove gare: così il Genoa si affaccia sul derby della Lanterna. La squadra di Ballardini sembra ormai votata completamente al pareggio, soprattutto in trasferta dove peraltro non riesce quasi mai ad andare a segno. Il derby di mercoledì è l'occasione ideale per cambiare marcia, ma qualcosa dovrà cambiare. A Bari i rossoblù hanno fatto una partita discreta, partendo molto forte, cogliendo un palo con Palacio, ma abbassando troppo i ritmi nella ripresa quando i padroni di casa avrebbero anche potuto prestare il fianco alle iniziative degli avanti di Ballardini.

Il problema più che evidente è la mancanza di un bomber che possa decidere la partita anche da solo. Palacio è uomo di qualità ma ha pochi gol nelle gambe, Floro Flores lavora molto bene per la squadra ma per ora è andato in rete solamente contro il Milan. Il Genoa ha grosse difficoltà nel trovare opzioni offensive, non a caso gli ultimi quattro gol segnati sono stati figli di iniziative sporadiche: con il Milan un rimpallo ha favorito Floro Flores, mentre nella vittoria 3-1 casalinga contro il Parma i favori sono arrivati dalla sciagurata partita di Paletta...

Non solo attaccanti però: la sensazione è che mister Ballardini tenga troppo bloccati i centrocampisti, che già nel caso di Kucka, Konko e Milanetto non hanno spiccate doti offensive. Due soli terminali offensivi non appoggiati da un centrocampo d'assalto farebbero fatica anche si chiamassero Eto'o ed Ibrahimovic. La tattica certamente non spregiudicata dell'allenatore rossoblù ha però un secondo lato della medaglia incoraggiante: il Genoa non subisce gol. Al momento è la seconda miglior difesa del campionato insieme alla Lazio, alle spalle solamente della capolista Milan.

Domani c'è il derby, una partita che non è mai come le altre. Lo schieramento non cambierà, certo, ma almeno l'atteggiamento dovrà essere diverso. Agli attaccanti si chiede maggior cattiveria sotto porta, a Ballardini una maggiore libertà ai centrocampisti. Se non si fa gol non si vince, concetto elementare che a Genova sembra essere stato un po' tralasciato.