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Genoamania: domenica storta ma con la Juve...
La giornata storta inizia in maniera infernale sul campo, cinque minuti e subito rigore che l’ex Paloschi non sbaglia. Juve o non Juve con gli stimoli tutti dalla parte dei ragazzi di Corini il Genoa potrebbe arrendersi e invece non lo fa, preme sull’acceleratore, è vero non gioca la migliore partita della stagione ma ci prova con tutte le forze disponibili. Il segnale è chiaro: la testa è lì e non vola verso la super sfida. Gasperini ci crede, inserisce Centurion per dare maggiore spinta ma l’argentino continua a cadere in errori di inesperienza. Serve un guizzo per far cadere Agazzi, splendido protagonista, e anche quello arriva grazie al solito Gilardino.
La giornata però, come si diceva, è nata storta e non può finire dritta. Motta si appoggia su Lazarevic, per Gervasoni è rigore, ennesimo dubbio nella stagione del fischietto più contestato dell’anno. Paloschi ritorna dal dischetto e buca ancora Perin. Finisce con una sconfitta che interrompe la super striscia post derby e forse fa ben sperare anche per provare l’impresa contro la Juve di Conte. Il Genoa non sbaglia due partite di fila e soprattutto le giornate storte non capitano a distanza di una settimana l’una dall’altra, o almeno si spera.