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    Genoamania: domenica storta ma con la Juve...

    Genoamania: domenica storta ma con la Juve...

    Ci sono giornate che partono male e nonostante l’impegno finiscono peggio. La domenica del Genoa è iniziata con il piede sbagliato già un’ora prima del match quando Gasperini ha varato la formazione ufficiale. Matuzalem fuori per qualche problema fisico di troppo, dentro Cabral, di certo non il migliore dei sostituti possibili. Tra gli undici tanti esperimenti: De Ceglie e non Antonelli, l’ex Juve sta attraversando un periodo davvero difficile, e poi Fetfatzidis rilanciato titolare e ancora una volta meno incisivo rispetto a quando entra dalla panchina. Il pensiero corre veloce: domenica c’è la Juve, i migliori rimangono fuori in vista dell’impresa. Conoscendo Gasperini non è così ma anche se il sospetto fosse fondato vuoi mettere che soddisfazione fermare i campioni d’Italia lanciatissimi verso il terzo titolo di fila lasciando come pegno qualche punto al Bentegodi?
     
    La giornata storta inizia in maniera infernale sul campo, cinque minuti e subito rigore che l’ex Paloschi non sbaglia. Juve o non Juve con gli stimoli tutti dalla parte dei ragazzi di Corini il Genoa potrebbe arrendersi e invece non lo fa, preme sull’acceleratore, è vero non gioca la migliore partita della stagione ma ci prova con tutte le forze disponibili. Il segnale è chiaro: la testa è lì e non vola verso la super sfida. Gasperini ci crede, inserisce Centurion per dare maggiore spinta ma l’argentino continua a cadere in errori di inesperienza. Serve un guizzo per far cadere Agazzi, splendido protagonista, e anche quello arriva grazie al solito Gilardino.
     
    La giornata però, come si diceva, è nata storta e non può finire dritta. Motta si appoggia su Lazarevic, per Gervasoni è rigore, ennesimo dubbio nella stagione del fischietto più contestato dell’anno. Paloschi ritorna dal dischetto e buca ancora Perin. Finisce con una sconfitta che interrompe la super striscia post derby e forse fa ben sperare anche per provare l’impresa contro la Juve di Conte. Il Genoa non sbaglia due partite di fila e soprattutto le giornate storte non capitano a distanza di una settimana l’una dall’altra, o almeno si spera.

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