Genoamania:| Dilemma Floro Flores
Lecce, Napoli, Sampdoria, Lazio e Cesena: cinque partite che con ogni probabilità non rimarranno nella storia rossoblù. Il campionato del Genoa non ha più molto da dire, la salvezza è stata raggiunta con ampio merito e anticipo e, derby a parte, le prossime gare serviranno a testare i singoli. Primo fra tutti Floro Flores. L'attaccante napoletano è arrivato a Genova nel momento in cui l'ambiente storceva il naso, o meglio stava iniziando a surriscaldarsi, per una posizione di classifica difficile e una campagna acquisti invernale ritenuta poco soddisfacente. Il suo arrivo aveva fatto in parte placare le acque già prima di vederlo in campo. Poi sono arrivate le vittorie sul rettangolo verde, il graduale ma costante allontanamento dalla zona retrocessione e qualche sfida epica come il 4-3 in rimonta sulla Roma, a far tornare tutto alla tranquillità più assoluta.
Floro Flores di tutta questa cavalcata è stato protagonista in positivo per come ha saputo integrarsi e migliorare il modo di giocare della squadra, ma ha mostrato qualche lacuna sotto porta che lo costringerà fino a fina campionato a camminare in bilico sul sottile filo della riconferma. Uno il vincolo principale: se Pozzo chiederà davvero otto milioni senza possibilità di trattare, allora non se farà nulla; se invece ci si siederà al tavolo delle trattative, Floro potrebbe restare. Preziosi chiederà uno sconto, più o meno quattro milioni, e potrà metter sul piatto della bilancia alcuni giovani interessanti come Destro e Forestieri. La trattativa sarà tutta lì: se Pozzo accetterà, il matrimonio verrà celebrato, altrimenti non se ne farà nulla.
Altri dubbi non ce ne sono: il giocatore ha dimostrato un grande attaccamento alla maglia e una gran voglia di rimanere in rossoblù per giocarsi le sue carte il prossimo anno. E' vero, non è un bomber classico, ma se davvero il prossimo allenatore sarà un convinto offensivista, Floro Flores potrà esser molto utile. Non sarà lui a segnare 20 gol in una stagione, come hanno fatto Borriello e Milito, ma avrà la possibilità di continuare il certosino lavoro di appoggio ai compagni sempre molto utile. A giocare a favore dell'attaccante napoletano c'è poi la scarsa concorrenza. Matri è andato alla Juventus, Acquafresca rimarrà al Cagliari... insomma, alternative molto più affidabili non ce ne sono. Il futuro di Floro Flores al momento sembra dipendere più dal patron dell'Udinese Pozzo che dalle altre componenti in gioco.