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    Genoamania: come giocherà il Grifone? Ecco alcuni indizi

    Genoamania: come giocherà il Grifone? Ecco alcuni indizi

    • Marco Tripodi
    Tra i mille dubbi che assillano il tifoso del Genoa in questo periodo c'è anche quello, forse secondario ma comunque importante, su quale sarà il modulo con cui si schiererà il Grifone nella prossima stagione.

    La difesa a tre è stata negli ultimi anni una delle poche costanti di un club sconvolto in tutte le sue componenti tecniche. Salvo rare e temporanee eccezioni tutti gli allenatori che si sono alternati al timone della squadra rossoblù hanno prima o poi fatto ricorso al tridente arretrato. Quasi fosse un marchio di fabbrica. Lo sbarco all'ombra della Lanterna di Aurelio Andreazzoli sembra però aver messo in dubbio questo assioma. Una delle caratteristiche del tecnico di Massa è infatti sempre stato lo schema con quattro difensori. Se negli altri due reparti gli esperimenti non sono mai mancati, là dietro l'ex allenatore di Empoli e Roma difficilmente ha rinunciato nel corso della sua lunga carriera ai due centrali spalleggiati da altrettanti terzini. Una regola infranta da una non indifferente eccezione, rappresentata dal finale dell'ultima stagione. Richiamato alla guida dell'Empoli dopo l'interregno di Iachini Andreazzoli ha sperimentato la difesa a 3, ottenendo peraltro ottimi risultati malgrado non sia riuscito a scongiurare la retrocessione dei toscani.

    Una situazione che non fa altro che aumentare dubbi e curiosità del popolo genoano, il quale forse da ieri ha però le idee un po' più chiare sul Grifone che verrà. Nella prima partitella in famiglia della stagione, disputata nel fresco della Val Stubai, le due formazioni rossoblù sono scese entrambe in campo con una difesa a 3. Da una parte Andreazzoli ha schierato un 3-4-3 il cui pacchetto arretrato era composto da Biraschi, El Yamiq e Criscito; sull'altro fronte è stato invece proposto un 3-5-2 con Zennaro, Rizzo e Zukanovic a formare la linea di difesa.

    Un paio di indizi importanti quindi per capire meglio il volto del nuovo Genoa. Tuttavia non si può tralasciare il fatto che all'appello mancavano ancora due pedine fondamentali nello scacchiere tattico rossoblù come Romero e Zapata, il cui arrivo in gruppo avverrà soltanto nei prossimi giorni. Inoltre un ruolo fondamentale potrebbe giocarlo anche il mercato in uscita, soprattutto qualora Biraschi dovesse salutare Pegli. In attesa dei due sudamericani e dei possibili addii è quindi ancora prematuro sostenere che Andreazzoli abbia già ho deciso di accantonare la difesa in linea, anche se i primi indizi sembrano portare proprio in questa direzione.

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