Ad aprire la quinta giornata di campionato sarà domani alle 18 Milan-Genoa. Gli uomini di Gasperini scenderanno in campo con grande entusiasmo derivante dallo stretto pareggio racimolato contro la Fiorentina. La crescita rossoblu è sotto gli occhi di tutti, domani però ci vorrà davvero un'impresa.

Il Genoa sembra pronto: Gasperini ha grande fiducia nei suoi, 'vecchi' o 'nuovi' che siano. A testimonianza di ciò non cambierà quasi niente rispetto alla formazione utilizzata contro i viola. Di nuovo in campo dall'inzio Kharja e Veloso: il portoghese per quasi un'ora ha fatto vedere ai suoi nuovi tifosi che tipo di giocatore è, ora è il momento di confermarsi e di ritrovare i novanta minuti. Mesto sarà ancora l'uomo giusto al momento giusto? Strana storia davvero la sua, da merce da piazzare sul  mercato a capocannoniere. I tifosi si augurano che il suo 'magic moment' non si interrompa, d'altra parte è la classica favola che solo il calcio sa scrivere.

Certo che ci vorrà qualcosa in più rispetto a mercoledì sera. Il Genoa dovrà mantenersi più concentrato del solito in difesa, dove ogni tanto soffre di gravi cali. Il gol di Giardino di appena tre giorni fa è ancora nelle menti di tutti, e ancora avrà l'obbligo di non scoprirsi alla ricerca del gol. La squadra di Gasperini ha spesso la tendenza a farsi prendere dall'entusiasmo e lanciarsi in attacco con tutti i suoi effettivi. Calma, molta calma: solo così si potrà trovare a Milano quell'impresa che manca da ben 52 anni.

Corsi e ricorsi storici che ci portano a parlare di Vincenzo Claudio Spagnolo, il tifoso rossoblù ucciso 15 anni fa a Marassi prima di un Genoa-Milan purtroppo indimenticabile. Domani per la prima volta da quel triste giorno i tifosi del Genoa potranno seguire la propria squadra a Milano. Le società si sono adoperate per cercare la 'pace', le autorità hanno elogiato il comportamento delle due tifoserie, ora è il momento di far seguire alle parole i fatti.