Genoamania:| Caccia al gol perduto
Da squadra spettacolo a compagine che non riesce a segnare più di una rete a partita. Il Genoa di Gasperini ha perso lo smalto sotto porta. Molte le cause che si possono associare al problema, prima fra tutte il cambio di modulo. Il passaggio dalla difesa a tre alla linea quattro non permette alle fasce di spingere e accompagnare l'azione fino in fondo. L'anno scorso - e in generale in tutta la gestione Gasperini - gli attaccanti esterni erano accompagnati da Criscito e Rossi a destra e a sinistra e molto spesso anche da uno dei tre centrali. La difesa avversaria soffriva questi movimenti, e a beneficiarne era soprattutto il centravanti, nelle persone di Borriello prima e Milito poi. In queste prime gare poche incursioni sulle fasce hanno significato pochi cross in mezzo, risultato: Toni in rete solo una volta, per di più su rigore.
C'è poi da affrontare il 'problema' Sculli. Il pibe di Locri non riesce più ad esser l'ago della bilancia rossoblù, utilissimo in fase di copertura ed efficace in fase realizzativa, su cui Gasperini ha sempre potuto contare. Il suo inizio di stagione è stato davvero di basso profilo: nessun gol, qualche panchina e già quattro cartellini gialli che gli valgono la squalifica per domenica. Palladino è ancora fermo ai box, sta per tornare: bisognerà vedere se riuscirà a trovare la continuità, è lui l'unico che può dare qualità in attacco. Destro ha molto talento ma è ancora immaturo, Rudolf è una scommessa a cui non si è concesso ancora troppo spazio, l'unico che per ora si sta dimostrando all'altezza è Palacio. Infine Toni: ha già fatto vedere di stare bene aiutando i compagni in fase difensiva, ora è arrivato il momento che incrementi le statistiche.
Per tornare ad essere il Genoa dei bei tempi c'è bisogno che il gioco si sviluppi in maniera molto più veloce. Kharja appare spesso lento nel trovare la giocata, Veloso è l'uomo che dovrebbe dare il cambio di passo ma per ora ci è riuscito solo con la Fiorentina: aspettiamolo, lui può essere il valore aggiunto. Insomma, qualche problema da risolvere c'è. Niente che non si possa curare con il tempo. Per ora comunque i tifosi genoani si godano la difesa, che grazie all'acquisto di Ranocchia e al ritorno ad alto livello di Dainelli offre ampie garanzie, anche nel momento in cui Gasperini decidesse di ritornare all'amato 3-4-3 formula spettacolo.