Altro giro, altra corsa, altra rivoluzione. Il Genoa di Preziosi dopo l'esonero di De Canio e l'avvento di Del Neri sale nuovamente sull'ottovolante lasciando a terra qualcuno a facendo salire altri. Questa volta tocca a Stefano Capozucca e a Mario Donatelli salutare la compagnia. Il primo sembrava dover lasciare già in estate ma poi fu trattenuto, la vacanza forzata del secondo è invece ancora più misteriosa. Chi pensava di dover aspettare fino a gennaio per vedere il Genoa cambiare, dunque, è rimasto ancora deluso.

Per due che se ne vanno - e ancora ci deve essere spiegato il perchè -, uno che arriva, anzi uno che ritorna: Rino Foschi, Nel 2008 la sua avventura rossoblù durò poco, quella attuale parte con ritardo rispetto alla stagione e vedremo dove arriverà. L'unica certezza è che se la squadra al momento è allo soglie della serie B, inghiottita in una crisi che sembra irreversibile, difficilmente la colpa può essere attribuita ai due 'vacanzieri forzati'.

Fatto sta che Preziosi ci è cascato di nuovo e questa volta ha colpito in alto, molto vicino a se stesso in quanto a gerarchie. Solo la storia potrà dirci se la scelta sarà stata giusta; il presente, invece, ci racconta di una società che viene nuovamente ribaltata come un calzino, alla ricerca di non si sa bene quale obiettivo. L'anno di tranquillità annunciato all'inizio del campionato sta diventando un tumulto continuo. E la coerenza che fine ha fatto? 

Lo Monaco doveva essere l'uomo in grado di sostituire Preziosi in attesa del ritorno dell'entusiasmo, De Canio quello della salvezza tranquilla, e Capozucca il perfetto anello di congiunzione tra passato e futuro. Dopo pochi mesi di questi non c'è più nessuno, e il tanto ventilato progetto viene ancora una volta riposto nel cassetto dei sogni. Chissà se la coppia Rino Foschi-Gigi Del Neri potrà farlo tornare d'attualità. Come al solito saranno i risultati a decretare chi ha avuto ragione, ma le continue rivoluzioni fino ad ora hanno solo portato caos e sconfitte.