Genoa, Zaccheroni: 'Se Sheva ha accettato è perché ha ricevuto garanzie'
Alberto Zaccheroni, primo allenatore di Andriy Shevchenko in Italia, ha parlato al Secolo XIX dell'approdo dell'ucraino sulla panchina del Genoa: "Mi fa piacere. E mi sorprende. Pensavo partisse dalla Premier. E mi stupisce abbia accettato una squadra in corsa: dopo il Milan non ho più allenato un club dall’inizio, so quanto è dura subentrare. I giocatori hanno la classifica in testa, non sono liberi di mente. Ma ha già fatto bene con l’Ucraina, anche sa da CT Ha avuto coraggio, si è preso un bel rischio ma lui era così pure in campo: senza calcio non sa stare, ha una passione enorme. Per Andriy è una bella chance e per il Genoa è positivo che voglia misurarsi con questa realtà: vuol dire che ha avuto rassicurazioni. Spero possa aprire un ciclo". Quali saranno le caratteristiche su cui punterà Shevchenko: "Anche se è stato un superbo uomo-gol ha sempre ragionato di squadra. Carisma, personalità e storia lo aiuteranno. E ha uno staff collaudato. Tassotti è bravissimo: loro si completano molto. Hanno tutte le carte in regola per fare bene".
Da quali punti ripartire? "Dalla squadra. Ovvio con Pandev parli in un modo, con Rovella in un altro. Ai giovani puoi insegnare di più ma devi mettere tutti in condizione di dare il meglio. Ho vinto tanto, ma so che mi ha sempre fatto vincere la qualità dei giocatori, soprattutto quelli davanti".
