GETTY

Genoa-Venezia, le pagelle di CM: Pinamonti letale, che acquisto Cornet! Fila c'è ma non si vede
- 3
GENOA
Leali 6,5: pochissimo impegnato, risponde presente su una delicata conclusione da lontano di Nicolussi Caviglia. Poi poco altro.
De Winter 6: come al solito è solido e offre garanzia, fisicità e precisione. Sempre più convincente
Bani 6: qualche sbavatura difensiva, sempre pericoloso però quando si fa vedere in attacco
Vasquez 6: fa il suo, tiene la posizione e si sgancia meno del solito in zona offensiva
Martin 6,5: ha l’occasione per segnare ma calcia in modo centrale. Piede al solito caldo, è una certezza della squadra di Vieira
Frendrup 6: una diga. Tocca tanti palloni e si sgancia in attacco nel finale quando, mentre gli altri calano, lui accelera
Masini 6: sta prendendosi sempre più campo. Non fa errori e, alla sua età, è già tanto
Miretti 5,5: come Vitinha, la posizione troppo defilata lo penalizza. Non entra mai nel gioco e quando lo fa sbaglia tocchi e passaggi che non dovrebbe sbagliare (72' Ekhator 6,5: entra e spacca la partita con una fisicità debordante)
Messias 6,5: nel primo tempo è il più frizzante, l’unico a provare giocate e dribbling. Concretizza poco e nel secondo tempo si spegne. Ma sta tornando quello del Milan (72' Cornet 7: che acquisto! Che fosse forte lo si sapeva, che stesse subito così bene invece non era scontato. Una freccia e un mancino di grande livello)
Pinamonti 7: lasciato in balia dei difensori avversari nel primo tempo. Nel secondo si da una mossa e prima sfiora il gol, poi lo trova con una pennellata. Decisivo con il secondo gol consecutivo alla 200esima in A (88' Onana sv)
Vitinha 5,5: si vede poco. È pur volenteroso come sempre ma finisce per giocare troppo largo, troppo lontano dalla porta. Si infortuna intorno all’ora di gioco e il suo stop non promette bene (60’ Ekuban 7: da quando entra lui in campo, la gara diventa a senso unico)
All. Vieira 7: salvezza di fatti già in tasca, difesa granitica e attacco vario. Ha fatto e sta facendo un grande lavoro
VENEZIA
Radu 5,5: non può nulla sui due gol, buoni alcuni suoi interventi. Rischia però di fare una frittata in stile Bologna-Inter, si salva per un fuorigioco
Candè 5: tanti, troppi errori in impostazione. Da rivedere
Idzes 6: prova a reggere la baracca ma anche lui va in difficoltà
Schingtienne 5,5: benino nel primo tempo, cala nel secondo e nel finale quando i liguri sono più convinti
Zerbin 5,5: si sposta in fascia e in mezzo ma impatta poco. Ha grandi doti fisiche e velocità, deve farle fruttare di più e meglio
Perez 5: impreciso e decisivo in senso negativo per i suoi. Troppo evidente l’errore allo scadere della prima frazione, poteva cambiare il corso della gara (83' Doumbia sv)
Nicolussi Caviglia 6,5: stravince il duello a distanza con l’altro ex juventino Miretti. Sfiora il gol della domenica, di lunedì, con un gran destro dalla distanza. Tocchi illuminanti in mezzo al campo e consueta regia di livello superiore
Ellertsson 5,5: solito moto perpetuo, più impreciso del solito contro la squadra che se lo è assicurato già sul mercato (83' Gytkjaer sv)
Zampano 5,5: corre a vuoto, offre il consueto buon apporto fisico ma non incide (55’ Busio 5,5: entra nel momento peggiore e non riesce a invertire la rotta)
Fila 5: impalpabile, viene servito poco e si fa vedere anche meno. Deve ancora carburare in Italia, Pohjanpalo era di un’altra pasta (55’ Maric 5: si vede anche meno del suo predecessore e non era facile)
Oristanio 6: prova a far saltare il banco con un paio di fughe e altrettanti tiri. Fa però il solletico a Leali (68’ Yeboah 5: non entra mai in partita)
All. Di Francesco 5,5: difficile imputargli qualcosa. La sua squadra lotta e ci prova fino alla fine ma l’impressione è che più di così non riesca a fare. Soffre troppo in attacco dove l’unica punta che segnava è partita a gennaio