Genoa:| Veloso si mette a dieta
Finora Veloso, ragazzo che tra i suoi talenti annovera pure l'imitazione perfetta di 'o Pato Donald', Paperino, è stato pallida imitazione del giocatore ammirato nello Sporting Lisbona e nel Portogallo, su cui la società ha deciso di investire 8 milioni di euro più il cartellino di Zapater. Aspettativa alta, anche da ciò deriva la delusione di Preziosi. Qualità indiscutibile, merita d'essere aspettato, ma il presidente mette in primo piano la condizione: 'Veloso non ha trovato la forma'. Giorni fa ha parlato di tre kg di sovrappeso: 82 contro i 79 ideali. All'arrivo in estate era addirittura 85,5, poi allenamenti e regime alimentare lo avevano portato a misura, prima che l'infortunio alla caviglia compromettesse in parte quanto fatto.
Ora, in attesa di conoscere l'entità del nuovo danno (dalla prima indagine dello staff medico non è considerato grave), peso da perdere. Pensando più al Genoa e meno alla Nazionale, per la quale ad esempio, cosa non gradita a Villa Rostan, la settimana scorsa ha perso preziosi allenamenti dopo che, in un primo tempo, doveva essere dispensato dalla convocazione. Alla dieta si ritorna. Veloso rispetto ad altri colleghi ha qualche difficoltà in più nello smaltire l'eccesso. Per lui programma simile a quello che aveva avuto rapido successo con Crespo, iperproteico: nei calciatori, dato il dispendio energetico, carboidrati da assumere subito dopo gli allenamenti per non distruggere le fasce muscolari; ma i carboidrati, rispetto a un regime comune, possono scendere dal 60% al 45% circa, con proteine dal 20% al 30%. Diete personalizzate per ogni giocatore, distinguendo tra giorno con un allenamento, due allenamenti, partita o riposo.
(Il Secolo XIX)