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    Genoa, una squadra da confermare: tra scadenze e riscatti undici giocatori in bilico

    Genoa, una squadra da confermare: tra scadenze e riscatti undici giocatori in bilico

    • Marco Tripodi
    Archiviato il mese di calciomercato una volta definitivo di riparazione, ora per la dirigenza del Genoa è tempo di concentrarsi sul fronte interno. 
    Tra scadenze di contratto imminenti, prestiti da riscattare e altri da decidere se mantenere o meno all'ombra della Lanterna sono ben undici i giocatori dell'attuale rosa rossoblù il cui futuro è tutto da scrivere. 

    IN SCADENZA - I casi più impellenti sono quelli che riguardano coloro che al 1° luglio prossimo saranno formalmente svincolati, a meno che nel frattempo non arrivi ovviamente un'intesa per il prolungamento del proprio legame con il Grifone. E si tratta di quattro giocatori per nulla banali. Nell'elenco figurano infatti sia il capitano, Milan Badelj, che il suo vice, Mattia Bani. Due colonne, e non solo in campo, del gruppo ligure. Ad essi si aggiungono poi un altro senatore come Kevin Strootman e il redivivo Caleb Ekuban. Quattro uomini a loro modo fondamentali nelle gerarchie di mister Gilardino, tutti con grandi possibilità di prolungare la propria esperienza al Genoa. L'unico veramente in bilico appare il mediano olandese. L'ex Roma, giunto ormai alla soglia dei 34 anni, medita da tempo di tornare in patria per chiudere la carriera. La diplomazia rossoblù è ad ogni modo al lavoro per provare a fargli cambiare idea. E non è detto che non ci riesca.

    IN PRESTITO - Tra color che son sospesi figurano poi anche i giocatori il cui cartellino appartiene ad altri club. Una categoria che a sua volta deve però essere distinta tra chi verrà certamente riscattato e chi invece verrà fatto oggetto di valutazione da parte della dirigenza genoana. Nella prima sottocategoria rientrano in altri quattro: De Winter, Messias, Thorsby e Bohinen. Diverse tuttavia le clausole che faranno scattare il riscatto automatico. Per il difensore belga, ancora formalmente di proprietà della Juventus, la condizione è legata al numero di presenze in campionato. Cifra che è stata a suo tempo stabilita in 23. Ossia tra sei gare. Messias, invece, è già diventato sostanzialmente rossoblù a tutti gli effetti allo scoccare del girone di ritorno. Per i due centrocampisti norvegesi, infine, l'obbligo di riscatto scatterà in caso di salvezza. Traguardo non ancora raggiunto ma decisamente a portata di mano. 

    DIRITTI - Tre infine i giocatori su cui la dirigenza rossoblù dovrà stabilire cosa fare a fine stagione, essendo arrivi in prestito con diritto e non obbligo. Sono l'anglo-giamaicano Deje Spence, prelevato dal Tottenham nell'ambito dell'operazione che ha portato a Londra Radu Dragusin, il surinamense Ridgeciano Haps, di proprietà del Venezia, e il portoghese ex Marsiglia Vitinha, ultimo arrivato in casa rossoblù. In caso di fumata bianca nei loro confronti il Genoa dovrà versare ai rispettivi club complessivamente quasi 40 milioni di euro: 10 per Spence, 4 per Haps e 25 per Vitinha.

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