La storia si ripete, ma dagli errori difficilmente si impara. Due anni dopo, con la seconda salvezza meritata in tasca, Davide Ballardini non verrà confermato a meno di improbabili ribaltoni. Dalla sua parte ci sono i giocatori, che oggi incontreranno Preziosi per convincerlo a non cambiare la rotta, e i tifosi, che vedono nel tecnico ravennate l'uomo giusto per non dover rischiare anche l'anno prossimo di vivere un campionato di passione in fondo alla classifica. Il gruppo ci proverà, ma sono poche le speranze che i consigli vengano accettati da chi prenderà la decisone sul prossimo mister rossoblù. L'impresa verrà presto dimenticata da Preziosi, che nel frattempo si muove per trovare l'uomo giusto per il Grifone.

I nomi escono a grappoli. Alcuni sono da scartare a priori, come quelli di Zeman e Caolantuono: il primo bocciato dallo stesso Preziosi, il secondo legato da un lungo contratto con l'Atalanta. In pole position c'è Gigi Delneri, che ha chiuso la propria esperienza in rossoblù dopo nove sconfitte consecutive. I risultati contano, ma a giocare un ruolo fondamentale nel calcio è il denaro. Delneri ha ancora un anno di contratto a quasi un milione di euro, e sul bilancio cetre cifre pesano. L’alternativa più probabile è Giuseppe Sannino, innamoramento di ritorno per Preziosi che già l'anno scorso aveva contatto il mister prima di confermare De Canio. Gattuso rappresenta la scommessa affascinante in un momento, però, in cui nessuno sente il bisogno di scommettere. Nessuno, nemmeno i giocatori, che hanno già scelto Ballardini sperando che qualcuno sappia imparare dai propri errori.