Nuova disciplina, braccio di ferro triplo. Tavolo uno: Goran Pandev. Inter e Genoa si danno appuntamento per il trasferimento in Liguria del macedone (il quale oggi gioca in Azerbaijan con la sua Nazionale), già oggi aggiornamento ed entrambe ritengono che la punta possa accettare, ma anche ieri il suo procuratore Corsi ha ripetuto: «Grazie al Genoa, però non si muove». Primo tavolo e primo nodo.

Il secondo, ancora con l’Inter: Juraj Kucka. Accordo già esistente per la cessione della metà ai nerazzurri per circa 8 milioni, con il centrocampista slovacco (anche lui in queste ore in Nazionale) che resterebbe fino al 2012 al Grifone. L’Inter però ha avuto un’idea diversa, portarlo subito a Milano e ha già fatto passi avanti, se ne è parlato. Il Genoa pensava di trattenerlo, bisogna vedere le contropartite (oltre a Pandev e Viviano, affare Casemiro in ballo, non Palacio, più difficile Thiago Motta se Sneijder va via, e Mousssa Sow) e le possibilità di sostituirlo (Nocerino del Palermo e Biondini del Cagliari, entrambi in scadenza nel 2012, i nomi di ritorno, oltre alla pista Montolivo a Firenze).

E terzo tavolo: Alberto Gilardino. La Fiorentina pubblicamente lo dichiara incedibile, dalla Francia arriva voce di un’offerta al rialzo del Psg di Leonardo, fino ai 15 milioni richiesti. Ma la trattativa con il Grifone va avanti e ieri, con l’occasione di portare il trasferimento di Houssine Kharja (intesa tra i club, rinvio per una distanza comunque colmabile sull’ingaggio, telefonata tra il marocchino e gli agenti per definire i margini), il ds Capozucca e l’ad Zarbano si sono incontrati con il ds viola Corvino.