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Genoa, quattro nomi per il dopo Ballardini: c'è anche Inzaghi
SCARSA FIDUCIA - Ufficialmente, almeno stando a quanto ripetono sia il diretto interessato che la dirigenza rossoblu, il contratto dell'allenatore ravennate in scadenza il prossimo 30 giugno verrà discusso solo a permanenza in Serie A matematicamente raggiunta. Eventualità che tra l'altro potrebbe verificarsi già domani sera in caso di vittoria sul Crotone. Ma le possibilità che per la terza volta Enrico Preziosi decida di non riconfermare Ballardini dopo che lo stesso ha salvato il Grifone dall'abisso della B sono molto alte. Il numero uno del club più antico d'Italia del resto non ha mai speso in questi mesi una parola di elogio nei confronti del suo attuale tecnico con cui il rapporto umano non sembra proprio dei migliori, nonostante gli straordinari traguardi risultati da novembre ad oggi.
CANDIDATI - Come ricorda questa mattina Tuttosport, la società ligure si starebbe già guardando attorno per cercare il sostituto di Ballardini in vista della prossima stagione. Il nome più gradito a Preziosi è sicuramente quello di Davide Nicola, ex tecnico del Crotone ma soprattutto vecchia bandiera genoana ai tempi in cui era ancora un dinamico centrocampista. In secondo piano figurano un altro vecchio pallino del presidente, Rolando Maran ormai scaricato dal Chievo, e un tecnico emergente come Leonardo Semplici, sul quale però la concorrenza è davvero numerosa.
SUGGESTIONE - Ma tra i papabili candidati alla panchina rossoblu da qualche giorno circola anche il nome di Filippo Inzaghi. A perorare la causa delle ex bomber di Milan e Juventus è il direttore generale del Genoa Giorgio Perinetti, ossia proprio colui che dopo la sfortunata esperienza di Superpippo alla guida di rossoneri decise di dargli un'occasione in laguna facendogli riprendere quel percorso interrotto mesi prima a Milanello.