De Ceglie, Motta e Burdisso, ma il mercato potrebbe non essere finito qui. La pista Marquinho è complicata, perché il Verona spinge sull’acceleratore e il brasiliano continua a dire no al Genoa, ma le speranze sono tutt’altro che abbandonate. Al di là di quello che sarò lo svolgimento della trattativa, Gasperini è pronto a cambiare pelle all’undici titolare. Tassello inamovibile sarà con ogni probabilità De Ceglie. Il tecnico di Grugliasco lo conosce dai tempi delle giovanili della Juventus, lo apprezza per la sua duttilità tattica. La capacità del mancino di ricoprire più ruoli è il motivo per cui Antonelli non partirà. Il giocatore corteggiato da una serie lunghissima di squadre rimarrà a Genova per continuare a prendersi cura della fascia sinistra di centrocampo. De Ceglie è pronto a giocare davanti a lui nel posto che era di Kucka, lo stesso che dovrebbe andare a prendersi Marquinho che però al momento non c’è. Un’altra falsa ala che dia equilibrio e assist a Gilardino. Non solo, perché l’ex Juve secondo Gasperini potrebbe essere anche l’alternativa come terzo centrale di difesa e addirittura in mezzo al campo.

A destra Marco Motta è stato scelto perché capace di prendere il posto di Vrsaljko a centrocampo. Il croato è stato più volte provato come terzo attaccante con buoni risultati ma l’ultima idea di Gasperini è quella di ritagliargli una maglia anche come centrale di difesa al fianco di Portanova. Un Grifone duttile con i nuovi innesti, come piace a Gasperini che ha spinto per i tre nomi fin dai primi summit di mercato con Preziosi. Il terzo acquisto Burdisso avrà un solo compito: sostituire Manfredini o al limite fare le veci di Portanova che negli ultimi temi ha evidenziato qualche problema di tenuta fisica.