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    Genoa, a volte ritornano: dopo Pinilla, ecco Rubinho

    Genoa, a volte ritornano: dopo Pinilla, ecco Rubinho

    • Marco Tripodi
    Dopo aver aggiustato l'attacco, con l'arrivo di Mauricio Pinilla dall'Atalanta, anche per quanto riguarda il problema portiere, sorto con l'infortunio di Perin, il Genoa ha deciso di guardare al proprio passato.

    RITORNO AL FUTURO - Dalla lunga lista di nomi più o meno papabili per il ruolo di nuovo dodicesimo rossoblu, alla fine sembra averla spuntata il brasiliano Rubinho. Proprio come Pinilla un altro che dalle parti di Pegli hanno già avuto modo di conoscere.

    L'estremo difensore verdeoro pare ormai ad un passo dal suo ritorno in rossoblu, dove giocò per tre stagioni tra il 2006 ed il 2009. Attualmente domiciliato in quel di Como, in Lega Pro, dopo la quadriennale esperienza alla Juventus, ricca di successi ma misera di apparizioni in campo, Rubinho non ha esitato un attimo quanto gli si è prospettata la possibilità di tornare nel club che lo portò in Italia. Anche perché in riva al Lario le cose non stavano andando benissimo. La storica società lombarda è infatti da qualche mese in liquidazione, tanto che per far partire il portiere si è prima dovuto attendere il via libera del curatore fallimentare del club. Avallo che è arrivato ieri, spalancato nuovamente le porte del Genoa a Rubinho.

    CAVALCATA ROSSOBLU - Fratello minore di un altro ex rossoblu, Zè Elias, il 34enne portiere paulista fu prelevato da Preziosi, che lo scovò in Portogallo nel Vitoria Setubal, nell'estate 2006. Col Grifo giocò tre campionati, passando dall'inferno della B allo storico quarto posto in A del 2008-09. Una cavalcata che lasciò un segno indelebile nei cuori dei tifosi rossoblu.
    Da lì iniziò però anche il suo peregrinaggio lungo lo Stivale: Palermo, Livorno, Torino, ancora Palermo, Juventus e appunto Como. Queste le sue tappe fino a ieri.

    DODICESIMO - Ora il ritorno al Genoa a quasi otto anni dal suo addio, in un ruolo non più di primo piano, come fu nella sua precedente esperienza ligure, ma da comprimario fino al prossimo giugno. Il compito di Rubinho è chiaro: coprire le spalle a Lamanna e far crescere con calma il giovane Zima. E chissà che prima della fine della stagione non ci scappi anche la 102sima presenza con la maglia rossoblu.

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