Genoa, torna di moda il nome di Paloschi
Tra i vari profili che il Grifone starebbe sondando per rinforzare il proprio attacco figura anche quello di Alberto Paloschi, vecchia conoscenza rossoblu.
Attualmente tesserato per l'Atalanta, nell'ultima stagione ha trovato pochissimo spazio e zero reti, disputando di fatto la peggior annata della propria carriera. Ma anche la precedente esperienza dell'attaccante lombardo non era stata molto profilica. Nel gennaio 2016 Paloschi lasciò il Chievo dopo 5 campionati e mezzo per tentare l'avventura inglese con lo Swansea. In Premier League restò però solo sei mesi, tornando in Italia l'estate successiva col magro bottino di 2 gol in 10 apparizioni.
Ora l'ex centravanti del Milan, spesso in passato indicato come l'erede naturale di Filippo Inzaghi anche dallo stesso Super Pippo, vorrebbe rilanciarsi in una squadra che gli sappia dare fiducia e sostegno. Proprio come il Genoa, società che ha già avuto modo di conoscere nella seconda parte della stagione 2010-11.
L'esperienza rossoblu viene ricordata soprattutto per la doppietta realizzata a Marassi contro la Roma nel rocambolesco 4-3 del 20 febbraio. Due segnature che però resteranno gli unici due centri per lui con la maglia del Grifone.
Prima punta anomala, Paloschi ha comunque sempre dimostrato di aver un buon feeling con il gol, nonostante abbia spesso giocato in squadre di seconda fascia o dal basso potenziale realizzativo. Sono infatti 60 i gol messi a segno in Serie A in 232 presenze. Un ruolino tuttavia fermo da un anno e mezzo che ora il 27enne di Chiari vorrebbe aggiornare.