Genoa-Torino, Cerci: "Non sarà una partita come tutte le altre"
Il grande ex granata, Alessio Cerci, ha presentato ai microfoni di Mediaset Premium la sfida di domenica. Ecco le sue parole: "Genoa-Torino sfida speciale? Sentiro' forti emozioni perche' ho passato due anni meravigliosi e indimenticabili a Torino, pero' il calcio e' cosi'. Sara' una sfida importantissima, ci giocheremo una buona parte di campionato ma se dovessimo vincere domenica l'80% del lavoro sara' fatto: loro sono una squadra ben organizzata ma noi siamo fastidiosi e non molliamo mai, sara' una bella sfida. La frase di ringraziamento per i tifosi del Genoa? Mi dispiace che si faccia polemica ogni volta che scrivo o dico qualcosa. Volevo solo ringraziare i tifosi perche' ci stanno molto vicino e dopo un anno molto difficile e' bello sentirsi apprezzato, non volevo far polemica con nessuno. I tifosi del Toro non devono sentirsi offesi, loro mi hanno amato alla follia, devo tutto al Torino dove sono diventato quello che sono. Se segnero' domenica saro' contento per me e per la squadra perche' l'obiettivo e' salvare il Genoa ma non esultero' perche' ho troppo rispetto per i granata, per l'ambiente e per i tifosi del Toro: ho lasciato un pezzo di cuore li'. Il mio rapporto con Ventura? Con lui c'e' grande stima reciproca, da anni, da quando sono andato al Pisa. Ci sono degli allenatori che riescono a far scattare la scintilla e a farti rendere al massimo. Su di lui non posso dire niente, posso solo ringraziarlo per quello che mi ha dato. A Genova si sta rivedendo il vero Cerci? Sto lavorando bene, sono molto contento, ho trovato un ambiente molto umile che mi sta dando tutte le possibilita' per fare bene"